Il Nettuno continua a ricevere unanimi consensi dagli addetti ai lavori. La formazione del presidente Nocera espugna in rimonta il rettangolo di gioco dell’Audace San Vito Empolitana (1-2), bissa la vittoria ottenuta nel turno precedente con il Roccasecca Terra di San Tommaso e prosegue con piglio autoritario la parabola ascendente sotto il profilo dei risultati. I verdeblu hanno un buon approccio alla gara e, nel primo quarto d’ora di gioco, vanno due volte pericolosamente alla conclusione con Porcari e Laghigna. Il centrocampista prova il pallonetto dal limite dell’area, ma Di Stefano si conferma all’altezza della situazione e si rifugia con grande mestiere in angolo, mentre il prolifico attaccante alza leggermente la mira dai diciotto metri. La squadra di Genazzano, al contrario, fa del cinismo la sua dote principale e alla prima vera occasione propizia sblocca il punteggio con La Terra, il quale trafigge Giudice con un chirurgico sinistro da posizione leggermente defilata. I verdeblu accusano il colpo sotto il profilo psicologico e, alla mezzora, rischiano di capitolare per la seconda volta. L’esperto Dell’Aguzzo, per evitare la marcatura, atterra in piena area Meacci lanciato a rete. Il direttore di gara, per forza di cose, si trova costretto ad assegnare il penalty e ad estrarre il cartellino rosso nei confronti dell’esterno tirrenico. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty è lo stesso Meacci, ma il prolifico attaccante, a dispetto delle sue innate doti realizzative, spedisce clamorosamente il pallone sul fondo. La formazione allenata da Ferretti, malgrado il morale sotto i tacchi per l’errore commesso dal dischetto, continua a spingersi con regolarità in avanti e va vicinissima al raddoppio con Dall’Armi, il quale si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Successivamente il Nettuno ha un’impennata d’orgoglio e, in chiusura di tempo, perviene al pareggio con Ranieri, il quale gira di testa in fondo al sacco un tiro dalla bandierina di Porcari e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi sul punteggio di parità. La ripresa, tutto sommato, è favorevole ai verdeblu, che vanno vicinissimi al raddoppio con Conciatori, il quale scatta abilmente in contropiede, entra minaccioso in area, ma non riesce a iscrivere il proprio nome a referto per la bravura di Di Stefano, abile nella circostanza a uscire tempestivamente fuori dai pali e ad opporsi con un intervento d’istinto alla conclusione ravvicinata dell’attaccante rivale. Dopo una lunga fase equilibrata, l’Audace San Vito Empolitana mette i brividi ai tirrenici con il solito Meacci, il quale carica il destro dal limite dell’area, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma esalta le doti dell’ottimo Giudice, bravo a evitare il peggio con un prodigioso intervento in tuffo. A ridosso della mezzora, invece, si registra uno degli episodi chiave della gara. La squadra di Genazzano rimane in dieci per l’espulsione di Ferretti, che rimedia il secondo cartellino giallo e, suo malgrado, ristabilisce la parità numerica in campo. Trascorrono soltanto due minuti e il Nettuno sposta l’ago della bilancia dalla propria parte per merito di Porcari, il quale infila Di Stefano dopo una splendida triangolazione con Conciatori. L’Audace San Vito Empolitana, non avendo in pratica alternative, prova a rientrare in partita, ma la squadra di Catanzani fa buona guardia e, negli ultimi minuti della gara, ha due volte la possibilità di incrementare il vantaggio con Laghigna e Loria, i quali non centrano il bersaglio grosso per una questione di centimetri. Poco male. Il Nettuno riesce ugualmente a conquistare l’intero bottino, fa altri tre passi avanti in classifica generale e si conferma una delle principali note positive del girone centro-meridionale dell’Eccellenza.
Antonio Gravante
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