Una maggiore saldezza di nervi e un’elevata percentuale in attacco, nel momento topico della quinta e definitiva frazione, si rivelano il valore aggiunto del Pianeta Volley Aprilia sul parquet della generosa Pallavolo Pomezia (2-3). La squadra guidata da Orazio Picozzi, pur disputando la classica prova dai due volti, piega in extremis la resistenza delle pometine, bissa la vittoria ottenuta nel turno precedente con il fanalino di coda Volley Ariccia e si attesta, con sei punti all’attivo, al terzo posto della graduatoria nella scia delle lanciatissime Duemila12 e Terzo Millennio Sport. Il team allenato da coach Giuseppe Scopetta, di contro, esce dal campo con il morale sotto i tacchi per la sconfitta subita. Dopo aver perso le prime due frazioni, le atlete bianconere si sono rimboccate con umiltà le maniche, hanno trovato la forza per riequilibrare le sorti della gara, ma hanno pagato a caro prezzo, proprio sul più bello, gli sforzi profusi per rimontare e si sono arrese, tra mille recriminazioni, alle grintose rivali di turno. Ma andiamo con ordine. Il Pianeta Volley Aprilia ha un ottimo approccio alla gara, sfrutta al meglio le proprie caratteristiche tecniche e piazza subito un piccolo break (1-5). Capitan D’Orazio e compagne hanno una rabbiosa reazione e, facendo leva sull’ottimo turno in battuta di Bianchini, si riportano sotto punteggio (6-7). Le giocatrici apriliane, dirette alla perfezione dalla panchina, provano nuovamente ad allungare il passo grazie all’efficacia del proprio muro e ai micidiali fendenti di Alesiani e Valeri (6-11), ma anche in questo caso le pometine riordinano immediatamente le idee e, trascinate dall’esperta Agnoli, ristabiliscono l’equilibrio in campo (12-12). Successivamente le due contendenti proseguono a braccetto sino al 20-20. A quel punto, il Pianeta Volley Aprilia alza la percentuale sotto rete, approfitta con grande cinismo di un momento di empasse delle bianconere e chiude i conti a proprio favore (22-25). Dopo la breve pausa, la formazione allenata da Picozzi continua ad esprimersi su ottimi livelli, piazza con regolarità la sfera a terra con le sue principali bocche da fuoco e acquisisce, con pieno merito, alcune lunghezze di vantaggio (7-12). La Pallavolo Pomezia, malgrado una manovra piuttosto farraginosa, riesce ugualmente a riportarsi sotto nel punteggio (21-22). Come è capitato nel set inaugurale, però, la compagine apriliana mostra i muscoli in dirittura d’arrivo, realizza tre punti consecutivi, quello decisivo grazie a un servizio vincente dell’ottima Sessa, e conquista anche la seconda frazione (22-25). Sotto di due set, coach Scopetta decide di effettuare un cambio in cabina di regia: dentro Scardellato, fuori Orsi. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. Le pometine cambiano subito marcia, si esprimono al meglio delle proprie potenzialità e piazzano un importante break grazie al prezioso apporto di Bonadies e della stessa Scardellato, brava a sua volta ad esaltare le qualità del collettivo e a sorprendere, in un paio di circostanze, le avversarie con degli astuti colpi di seconda (12-5). Le giocatrici bianconere, incitate a gran voce dai propri sostenitori, impeccabili come al solito a ricoprire il classico ruolo di settimo giocatore in campo nelle gare del Pala Olimpia, continuano a conservare saldamente in mano le redini del gioco e vanificano il disperato tentativo di rimonta delle avversarie grazie al cinismo sotto rete di Viglietti, D’Orazio e Scardellato. Proprio quest’ultima, statistiche alla mano, mette la parola fine sul parziale con un chirurgico tocco di seconda (25-21), consente alla propria squadra di acquisire la giusta fiducia nei propri mezzi e prolunga la contesa alla quarta frazione. Il Pianeta Volley Aprilia, colpito nell’orgoglio, rientra in campo animato da una grande voglia di rivalsa, applica alla perfezione le soluzioni di gioco consigliate dal proprio tecnico e arriva a metà periodo con quattro lunghezze di vantaggio (10-14), merito soprattutto della scatenata Alesiani, brava a far valere i suoi centimetri sotto rete e a trovare puntualmente i varchi giusti per sorprendere la ricezione bianconera. Ma la Pallavolo Pomezia, come suo solito, ha carattere e grinta da vendere, non si dà per vinta e rimette le cose a posto a seguito di una perentoria schiacciata di D’Orazio e di un muro vincente (17-17). Galvanizzata nel morale, la compagine di coach Scopetta continua a mantenere alta la concentrazione e allunga nel punteggio per merito della generosa Bonadies, brava due volte a piazzare la sfera a terra con due poderose soluzioni vincenti da posto 4 (23-20). Le atlete apriliane, a quel punto, gettano il cuore oltre l’ostacolo e riducono di una lunghezza il gap, ma poi compromettono le proprie chance di rimonta a seguito di un errore in battuta di Sessa (24-21). Frazione chiusa? Neanche per sogno. Il Pianeta Volley Aprilia realizza il ventiduesimo punto con Valenza, la quale tiene ancora a galla le sue compagne. Ma si tratta del classico episodio. La Pallavolo Pomezia chiude i conti subito dopo con una poderosa schiacciata di Bianchini (25-21) e corona il sogno nel cassetto di rimandare l’esito del match al definitivo tie-break. Il quinto periodo, tutto sommato, comincia nel segno dell’equilibrio (4-5), poi le bianconere giocano alcuni minuti ai limiti della perfezione, realizzano quattro punti di fila, grazie agli attacchi di Bianchini e D’Orazio e a una battuta vincente di Viglietti, e passano dall’altra parte del campo in vantaggio di due lunghezze (8-6). La squadra di Picozzi, presa letteralmente per mano dall’ottima Sessa, autentica spina nel fianco della difesa pometina, capovolge con piglio autoritario la situazione a proprio favore (8-11). Capitan D’Orazio prova a suonare la carica e realizza il nono punto di squadra, ma non basta per rientrare in partita. Il Pianeta Volley Aprilia capitalizza al meglio tutte le successive azioni d’attacco, centra una vittoria (9-15) molto importante sia per il morale che per la classifica e costringe le generose pometine ad uscire dal campo con soltanto un punto in tasca.
Antonio Gravante
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