Riscatto si attendeva. Riscatto è stato. Trascinato dal solito Laghigna, autore di una doppietta da autentico bomber di razza, il Pomezia Calcio espugna in rimonta il rettangolo di gioco del Grifone Gialloverde (1-2), riprende la retta via dopo i due passaggi a vuoto consecutivi accusati con la capolista Sora e la Boreale, e si rilancia in classifica generale. La squadra del patron Bizzaglia, in virtù di tale risultato, abbandona il terzultimo posto e, grazie a una classifica piuttosto corta, si attesta in ottava posizione con soltanto due lunghezze di ritardo dalla piazza d’onore. La gara comincia nel peggiore dei modi per i rossoblu. Il Grifone Gialloverde passa a condurre, dopo soltanto sei minuti dal fischio d’inizio, per merito di Porfiri, il quale trasforma, con un’esecuzione di potenza, una punizione da circa trenta metri. La sfera si insacca sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Calisse. La compagine allenata da Berruti, pochi giri di lancette più tardi, va vicinissima al raddoppio con Corrias, il quale calcia a botta sicura dall’interno dell’area, a seguito di un assist al bacio di Busti, ma Calisse si esalta nella circostanza ed evita il tracollo con un prodigioso intervento d’istinto. Tale episodio scuote i ragazzi allenati da Gagliarducci, i quali prendono gradualmente in mano il pallino del gioco e, a metà periodo, sfiorano la parità con Di Ventura. Il duttile centrocampista tenta la conclusione al volo dai sedici metri, ma Pensa si distende in tuffo e conserva inviolata la propria porta. Il Pomezia Calcio continua a fare la patita e, tre minuti dopo la mezzora, perviene al pareggio. Il generoso Laurato si fa valere sulla corsia sinistra e crossa al centro dell’area, Porfiri cicca clamorosamente il pallone e, di conseguenza, diventa un gioco da ragazzi per Laghigna fare centro da pochi passi. La squadra di Gagliarducci, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora il raddoppio in chiusura di tempo con Tortora, il quale spedisce la sfera di poco sopra la traversa dal limite dell’area. La formazione pometina impone anche dopo l’intervallo il proprio ritmo di gioco ai padroni di casa e, a metà ripresa, sfiora il raddoppio con Laghigna, il quale svetta in area più alto del diretto marcatore, a seguito di un cross dalla destra di Gamboni, elude l’intervento di Pensa, ma si vede negare la gioia del gol da Porfiri, il quale si sostituisce nella circostanza al portiere ed evita il peggio con l’aiuto della traversa. Successivamente ci prova il neoentrato Ruggero a spezzare l’equilibrio dal limite dell’area, ma Pensa si distende in tuffo sulla sua sinistra e toglie la sfera dall’angolino basso. Consapevole di non poter lasciare ulteriori punti per strada, il Pomezia Calcio alza ulteriormente il ritmo e, due minuti più tardi, realizza la rete del raddoppio con Laghigna, il quale schiaccia in rete un cross dalla sinistra di Laurato, firma l’ottavo centro personale in campionato e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. Galvanizzata nel morale, la squadra di Gagliardiucci gestisce al meglio la situazione favorevole sino al triplice fischio dell’arbitro, torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria e, per la gioia dei propri sostenitori, comincia la scalata alle primissime posizioni della graduatoria.
Antonio Gravante
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