Un altro passaggio a vuoto. Il secondo consecutivo. Il Pomezia Calcio rimedia una sconfitta all’inglese per mano di una quadrata Città di Monte San Giovanni Campano (2-0), prolunga la striscia negativa e continua a tradire le attese di inizio stagione. La formazione del presidente Cerusico, a seguito di tale passo falso, lascia immacolata la casella dei punti all’attivo, resta ancora ferma al palo e, per forza di cose, si trova costretta a ricoprire il ruolo di inseguitrice delle compagini che si sono staccate nel migliore dei modi dai blocchi di partenza. Dopo una prima fase di studio, la squadra ciociara spezza l’equilibrio, al quarto d’ora, con il baby Cellupica, il quale sfugge abilmente alla marcatura di Tammaro, a seguito di un perfetto lancio di Diego Mastrantoni dalla zona mediana del campo, e trafigge con un calibrato pallonetto l’incolpevole Mastella proteso in uscita. La formazione di Persia, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, poco prima della mezzora, raccoglie per la seconda volta la sfera in fondo al proprio sacco. L’ottimo Diego Mastrantoni, agevolato nel proprio compito da un beffardo rimbalzo nel pressi dell’area piccola, infila Mastella dai venticinque metri e indirizza ulteriormente il match nei binari giusti. Il Pomezia Calcio, nei restanti minuti del primo tempo, tenta una timida reazione, ma non riesce a sfruttare al meglio le potenzialità del proprio reparto avanzato e guadagna la via degli spogliatoi sul duplice svantaggio. Galvanizzata nel morale, la Città di Monte San Giovanni Campano gestisce senza soverchie difficoltà la situazione favorevole dopo l’intervallo e, nella fase centrale della ripresa, sfiora la marcatura con Taddeo, il quale tenta la conclusione di collo pieno nel cuore dell’area, sugli sviluppi di un corner calciato da Iozzi, ma si vede respingere la conclusione dalla traversa. Successivamente la compagine pometina ha una rabbiosa impennata d’orgoglio e mette due volte i brividi agli avversari con Ippoliti. Il numero sette rossoblu prima lambisce il palo più lontano con una splendida conclusione dal vertice sinistro dell’area, poi non centra per una questione di centimetri il bersaglio grosso direttamente su calcio di punizione. L’ultimo episodio degno di nota della gara è di marca ciociara. La compagine monticiana va vicinissima alla terza rete con Enrico Cirelli, il quale esalta i riflessi di Mastella, bravo nella circostanza a rifugiarsi in corner e a permettere alla propria squadra di tornare a casa con un passivo meno pesante.
Antonio Gravante
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