Il Pomezia Calcio prolunga la striscia vincente nel precampionato. La formazione allenata da Gagliarducci regola con il classico punteggio all’inglese la matricola Lavinio Campoverde (2-0), grazie alle segnature nel corso della ripresa dei soliti Onorato e De Falco, e prosegue sulle ali dell’entusiasmo la lunga marcia di avvicinamento alle gare che contano. La formazione neroniana-apriliana, in ogni modo, esce dal campo a testa alta per aver tenuto al meglio il campo, nonostante i numerosi movimenti di mercato effettuati in questa sessione estiva del mercato, contro una delle principali candidate al salto di categoria. La gara comincia su ritmi elevati. Le due contendenti provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche e, nei primi dieci minuti, collezionano un’occasione degna di nota a testa. La squadra rossoblu ha una buona chance con Onorato, il quale calcia da posizione leggermente defilata, ma Scarsella risponde presente e chiude con grande mestiere lo specchio della porta. La formazione allenata da Antonelli, principale artefice delle scalata dei gialloverdi dalla ribalta provinciale alla massima serie regionale, replica ai pometini con il neocquisto Barile, il quale calcia dall’interno dell’area, a seguito di un perfetto cross dalla corsia destra di Seferi, ma si vede negare la gioia del gol da capitan Baylon, bravo a sostituirsi nella circostanza al proprio portiere e a sventare la minaccia. Il Pomezia Calcio cresce gradualmente con il passare dei minuti, si fa apprezzare per una manovra corale lineare e, alla mezzora esatta, sfiora la marcatura con Laghigna. L’ex attaccante della Vis Artena, sugli sviluppi di una splendida giocata sulla sinistra di Laurato, indirizza la sfera con un perentorio colpo di testa sotto la traversa, ma Scarsella non si lascia sorprendere e si rifugia in corner con un provvidenziale intervento d’istinto. Trascorrono pochi minuti e i ragazzi di Gagliarducci mettono nuovamente in apprensione i rivali di turno. L’ottimo Laurato si fa valere nella zona di sua competenza, entra minaccioso in area, ma si fa ribattere la conclusione da Scarsella. L’azione prosegue e la sfera arriva dalle parti dell’accorrente Onorato, il quale tenta la conclusione in corsa, ma fallisce di poco il bersaglio grosso. Il Pomezia Calcio continua a fare la partita e, a ridosso dell’intervallo, va vicinissimo al vantaggio grazie a una bella combinazione dei giocatori del proprio reparto avanzato. Il generoso Bussi si fa largo sulla sinistra, supera in velocità due avversari e, dal fondo crossa alla perfezione per Laurato, il quale controlla la sfera e serve un assist al bacio per Laghigna. Il numero undici rossoblu calcia in pratica a botta sicura, ma colpisce in pieno la traversa. Dopo l’intervallo, il Pomezia Calcio si ripresenta in campo con lo stesso undici di partenza, mentre il Lavinio Campoverde comincia una vera e propria sorta di turn-over, indispensabile per mister Antonelli per verificare lo stato di forma generale dei suoi ragazzi. Il Pomezia Calcio, dopo dieci minuti, va vicinissimo al vantaggio con il solito Laghigna, il quale si esibisce in una spettacolare rovesciata, a seguito di un cross dalla sinistra di Paglia, ma spedisce la sfera di poco sopra la traversa della porta custodita da Scarsella. La gara si sblocca a meta periodo. La squadra del presidente Cerusico passa a condurre grazie a una giocata individuale di Onorato, il quale si accentra dalla destra e deposita la sfera in fondo al sacco con un preciso diagonale. Successivamente si registra la consueta girandola di sostituzioni. Il Pomezia Calcio cambia contemporaneamente undici giocatori, mentre mister Antonelli inserisce tanti giovani in età di Lega. La seconda e ultima segnatura della gara di registra in chiusura di match. La squadra di Gagliarducci arrotonda il punteggio con De Falco, il quale fa centro con un preciso rasoterra dall’interno dell’area, si toglie la soddisfazione personale di andare a segno per la terza amichevole consecutiva e si conferma un acquisto azzeccato. Il Pomezia Calcio, dunque, cala il tris di vittorie nel giro di una settimana, mentre il Lavinio Campoverde, malgrado la sconfitta all’inglese, torna a casa con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi per aver fatto decisamente bella figura contro una delle compagini di maggiore caratura tecnica dell’intera categoria.
Antonio Gravante
RIPRODUZIONE RISERVATA
