A riprova di una crescente condizione atletica, il Pomezia Calcio conclude con una vittoria esterna il lungo ciclo di amichevoli. La formazione del presidente Coculo espugna in rimonta il rettangolo di gioco del Serpentara Bellegra Olevano (1-2), grazie alle reti nel corso della ripresa di Martinelli e Ciccarelli, e dimostra di aver costruito, grazie alla sapiente regia di mister Punzi, un impianto di gioco in grado di fare bene nell’imminente Campionato di Eccellenza. Come nella sfida casalinga con il Grifone Monteverde, il tecnico rossoblu, a seguito del forfait di Cardella, propone dal primo minuto il baby Ferrara al fianco dei soliti Ciccarelli e Pascucci. Il Pomezia Calcio ha un buon approccio alla gara e si fa apprezzare per alcuni fraseggi lineari, ma fatica a trovare il varco giusto per la conclusione in porta. Nell’arco dei primi quarantacinque minuti, statistiche alla mano, i pometini stentano in fase di finalizzazione della manovra e si rendono pericolosi soltanto in una circostanza con il baby Ferrara, il quale si esibisce in una splendida rovesciata sugli sviluppi di un errore difensivo degli avversari. Bello il gesto atletico, imprecisa la mira: la sfera termina a lato del bersaglio grosso. Il Serpentara Bellegra Olevano, dal canto suo, si conferma all’altezza della situazione, tiene bene il campo e, nella fase centrale del tempo, sblocca il punteggio con il solito Dominici, il quale iscrive ancora una volta il suo nome nel registro dei marcatori con una precisa conclusione dal limite dell’area. La compagine guidata da Lucidi, tutto sommato, nell’ultimo quarto d’ora di gioco ha due volte la possibilità di raddoppiare con Pietrangeli e Fazi, ma i due giocatori peccano di cinismo e non sfruttano al meglio le rispettive occasioni propizie. Dopo l’intervallo, invece, il Pomezia Calcio, richiamato durante la pausa a un maggior spirito di sacrificio dal proprio tecnico, avanza il baricentro e perviene al pareggio con Martinelli, il quale rimette le cose a posto, con un preciso colpo di testa, a seguito di un tiro dalla bandierina. Tale marcatura carica sotto il profilo emotivo i rossoblu, i quali continuano a costruire una manovra piuttosto ariosa che tende a coinvolgere, nel massimo rispetto del credo calcistico del proprio allenatore, tutti gli effettivi in campo. A conferma di una leggera supremazia territoriale, il Pomezia Calcio, a dieci minuti dalla conclusione, riesce a spostare l’inerzia della gara dalla sua parte con il bomber Ciccarelli, il quale trasforma con la consueta freddezza un calcio di rigore, griffa l’ultima vittoria estiva e permette alla sua squadra di arrivare con il morale alto al debutto di domenica prossima in campionato con la matricola Nettuno.
Antonio Gravante
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