Facendo leva su una rosa di primissimo livello e su un’ottima organizzazione di gioco, il Racing Club ha ricoperto un ruolo da protagonista nella fase preliminare della prima edizione del “Torneo Tricolore Roma Est”, manifestazione di calcio giovanile riservata alla categoria Esordienti, e ha coronato il sogno nel cassetto di conquistare il pass per la finalissima del 30 maggio. La formazione ardeatina, guidata da un abile stratega come Corrado Del Grosso, statistiche alla mano, ha cominciato in salita la kermesse calcistica organizzata dal Ponte di Nona, società che attraverso il gioco del calcio ha ristabilito il rapporto sociale con i residenti della zona, ma poi è uscita prepotentemente fuori alla distanza e ha sbaragliato, con pieno merito, un’agguerrita concorrenza. I piccoli cobretti, pur disputando nel complesso una prova collettiva generosa, hanno steccato la gara d’esordio con la blasonata Romulea (3-4). Dopo aver subito un micidiale uno-due dai capitolini, il Racing Club si è rimboccato con umiltà le maniche, ha seguito alla lettera le direttive dalla panchina e ha pareggiato i conti grazie alle segnature di Pastore e Bartolen. Pungolata nell’orgoglio, la Romulea ha cambiato prepotentemente marcia, ha avuto la forza di realizzare altre due reti in un solo minuto e ha obbligato gli ardeatini a inseguire nuovamente il risultato. I ragazzi del presidente Pezone, a quel punto, animati da una grande voglia di riscatto, hanno avanzato il raggio d’azione, ma sono riusciti soltanto a siglare la terza rete con Petkov e, tra mille rammarichi, sono stati costretti a mandare giù il calice amaro della sconfitta. La formazione gialloneroverde, invece, nella seconda gara prevista dal calendario, ha messo con pieno merito le mani sull’intero bottino grazie alla vittoria di misura sull’Albalonga (2-1). Gli ardeatini si sono fatti apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e hanno indirizzato il match nei binari giusti grazie alle marcature degli esterni bassi Giampaoli e Internò. Il primo ha sbloccato il punteggio al termine di una perentoria azione personale, mentre il secondo ha realizzato la seconda rete di squadra con un chirurgico diagonale da posizione defilata. La squadra castellana, nei restanti minuti di gioco, ha provato generosamente a rientrare in partita, ma è riuscita soltanto a realizzare nel finale la classica rete della bandiera. Sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria conseguita con i castellani, la formazione rutula ha proseguito la striscia vincente contro la Città di Ciampino (1-0). I ragazzi allenati da Del Grosso si sono imposti sugli aeroportuali con il minimo scarto grazie alla marcatura di Dari, il quale ha avuto il merito di spezzare l’equilibrio con un sontuoso pallonetto nelle battute iniziali della gara. Galvanizzato nel morale, il Racing Club ha gestito con piglio autoritario, nei restanti minuti di gioco, la rete di vantaggio e, per la gioia dei suoi sostenitori, si è classificato al secondo posto nel proprio girone alle spalle della Romulea (decisiva la sconfitta nello scontro diretto) e ha conquistato con pieno merito il visto per la semifinale con l’Ostiamare, prima classificata dell’altro raggruppamento. La squadra del presidente di Pezone, nel penultimo atto del torneo, ha dato un ulteriore saggio della propria forza e ha messo in riga alla lotteria dei calci di rigore la blasonata compagine lidense (7-5). Dopo aver concluso in perfetta parità i tempi regolamentari (2-2), grazie alla doppietta del solito Pastore, la compagine ardeatina è stata impeccabile dal dischetto, ha realizzato tutti e cinque i penalty a propria disposizione e ha centrato la storica qualificazione alla finalissima del Torneo. Il Racing Club incrocerà i tacchetti il prossimo 30 maggio nuovamente con la Romulea, compagine che ha avuto ragione in semifinale del Real Maccarese. “Abbiamo disputato un Torneo al limite della perfezione – precisa Antonio Pezone, presidente del Racing Club – . L’accesso alla finalissima rappresenta il giusto premio per i nostri ragazzi, i quali hanno disputato una settimana di gare molto valide sotto il profilo tecnico-tattico. Colgo l’occasione, infine, per fare un plauso a mister Corrado Del Grosso che, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, ha esaltato le qualità del collettivo e ci ha permesso di conquistare l’accesso alla finalissima del Torneo Tricolore Roma Est, manifestazione che ha tutte le credenziali per diventare, nel giro di pochissimi anni, un punto fermo del calcio giovanile regionale”.
Antonio Gravante
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