Un’altra vittoria casalinga. La terza in quattro gare di campionato disputate. Il Real Marconi Anzio impone la legge del “Bonaventura” all’ambizioso Atletico Enea Pomezia (2-1), conquista tre punti dal peso specifico rilevante e, pur dovendo ancora recuperare la sfida esterna con la Virtus Torvaianica, balza al secondo posto in classifica con una sola lunghezza di ritardo dalla capolista Pro Calcio Cecchina. La formazione allenata dall’esperto Marco Tilli, sin dai primi minuti, fa leva su una maggiore attitudine a giocare su un campo in terra battuta e dalle dimensioni ridotte. Consapevoli dell’importanza della posta in palio, i neroniani prendono subito in mano le redini della gara e, dopo otto giri di lancette, sbloccano il punteggio sugli sviluppi di una punizione dalla zona mediana. Il solito Reccolani, con un lancio millimetrico, serve alla perfezione nel cuore dell’area Serpa, il quale prende la mira e incastra la sfera nell’angolino basso alla destra di Di Napoli. I padroni di casa, poco più tardi, sfiorano il raddoppio con Cozzolino. Il centravanti, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Taglienti, tenta la giocata spettacolare da distanza più che favorevole, ma sbaglia l’impatto con il pallone e getta alle ortiche una nitida occasione da gol. La squadra di Tilli, nei minuti seguenti, continua a fare la partita e, nella fase centrale del tempo, si vede voltare le spalle dalla dea bendata. Lo specialista Guerra si incarica della battuta di un calcio piazzato, opta per la conclusione a scavalcare la barriera, ma coglie in pieno il palo alla sinistra di Di Napoli. Il Real Marconi Anzio non molla la presa e, a riprova di schiacciante supremazia territoriale, sfiora la marcatura con capitan Serpa, il quale lambisce l’incrocio dei pali più lontano con una splendida conclusione al volo dai diciotto metri. L’Atletico Enea Pomezia, con il passare dei minuti, trova la giusta collocazione in campo, si mostra più propositivo e si fa apprezzare per qualche azione manovrata di pregevole fattura. La formazione di Salsiccia, poco prima dell’intervallo, trova la forza per pareggiare i conti sugli sviluppi di una rapida ripartenza. L’esperto Barbonetti, autore di una prova maiuscola come “falso nueve”, viene a contatto in area con De Micheli e cade a terra. L’arbitro, tra le proteste dei portodanzesi, decreta il penalty. Sul dischetto si presenta lo specialista Ciccolini, il quale spiazza con un’esecuzione perfetta Ciaravolo, firma la seconda rete consecutiva dal dischetto dopo quella siglata nel turno precedente con la Pro Calcio Cecchina e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con la giusta carica emotiva. Il Real Marconi Anzio riparte di slancio nella ripresa e prova sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche. I rossoblu, però, chiudono al meglio tutti i varchi e riescono anche a trovare la via del gol con Presta, ma il fischietto di Aprilia annulla tale marcatura per fuorigioco dello stesso esterno pometino. Scampato il pericolo, la compagine di Tilli passa di nuovo a condurre, al quarto d’ora, sempre a seguito di un calcio da fermo dalla zona nevralgica del campo. L’esperto Reccolani crossa al centro dell’area per la testa di Guerra, che a sua volta fa ottimamente da sponda per Di Liberto. Il numero sette portodanzese fa centro da pochi passi e sposta di nuovo l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. L’Atletico Enea Pomezia, costretto a inseguire il risultato, si rimbocca le maniche, avanza il baricentro e crea più di un grattacapo ai rivali di turno. Il generoso Barbonetti prova a capitalizzare al meglio un cross di Ciccolini, ma la sua conclusione di testa si infrange sul palo. La formazione del presidente Santucci, poco più tardi, colpisce il secondo legno di giornata con De Carolis, il quale calcia di collo pieno dal limite dell’area, ma trova la traversa a negargli la gioia personale. Animati da una grande voglia di rivalsa, Aleandri e soci provano generosamente a raddrizzare le sorti della gara nelle battute conclusive dell’incontro. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. Il Real Marconi Anzio gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio dell’arbitro, fa una vittima illustre come l’Atletico Enea Pomezia e si conferma una delle principali realtà del girone.
Antonio Gravante
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