Galvanizzato nel morale per la roboante vittoria ottenuta nel turno precedente a Santa Maria delle Mole, il Real Pomezia sfrutta al meglio il fattore campo con la Corneto Tarquinia (2-1), raggiunge a quota venti il Montecelio, che deve recuperare la sfida con il Cecchina, sospesa ad inizio ripresa per impraticabilità di campo, e si porta a una sola lunghezza dalla vetta. La squadra di Punzi ha disputato una prova collettiva sopra le righe, ha conservato a lungo in mano le redini della gara, lasciando il pallino del gioco in mano ai viterbesi soltanto nell’ultimo quarto d’ora. I pometini sfiorano due volte la marcatura, nella fase centrale del tempo, con il sempre positivo Cardella. La punta rossoblu prima colpisce il palo, poi si vede respingere in angolo da un avversario una conclusione dall’interno dell’area. Il Real Pomezia, in ogni modo, legittima un marcato dominio territoriale a ridosso dell’intervallo con il bomber Roversi, bravo a risolvere nel migliore dei modi un concitato batti e ribatti in area di rigore. Ad inizio ripresa, la squadra cara ai presidenti Coculo e Boeri allunga il passo con Cardella, il quale sfrutta al meglio un assist di Petroccia e infila con un preciso diagonale Baroncini. Il Real Pomezia, a quel punto, tira leggermente i remi in barca e permette agli avversari di avanzare il baricentro. La Corneto Tarquinia, con il passare dei minuti, prende sempre più fiducia nei propri mezzi e, poco dopo la mezzora, dimezza le distanze con il bomber Gagliardini, abile a girare di testa in rete un preciso cross di Santo. Nei restanti minuti di gioco, Volante e soci fanno buona guardia, conducono agevolmente in porto la sesta vittoria in campionato e legittimano di occupare con pieno merito le primissime posizioni della classifica.
– Salvatore Cannata