Costretto a giocare circa un terzo dell’incontro in inferiorità numerica, a seguito del cartellino rosso rimediato da Peri al dodicesimo giro di orologio della ripresa, il Real Pomezia spartisce la posta in palio, davanti ai propri tifosi, con il Colleferro (0-0), riprende la retta via dopo la sconfitta di misura subita nel turno precedente per mano dell’Albalonga e si attesta a quota otto punti in classifica, frutto di un ruolino di marcia di due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Dopo una prima fase di studio, la squadra cara al binomio Coculo-Boeri, al quarto d’ora, riesce a scardinare il bunker difensivo lepino con il solito Roversi, ma l’attaccante rossoblu si vede annullare tale segnatura per fuorigioco. I pometini, nei minuti seguenti, continuano a fare la partita e, poco più tardi, falliscono una buona occasione per portarsi in vantaggio: Manganelli, dalla trequarti campo, serve in profondità Roversi, il quale viene anticipato al momento della conclusione in porta da un’uscita disperata di Zazzaro. A metà tempo, invece, ci prova Manganelli a spezzare l’equilibrio. Il fantasista rossoblu, dalla lunga distanza, lambisce il palo di sinistra della porta lepina. Intorno alla mezzora, invece, la formazione guidata da Baiocco si sveglia dal proprio torpore e va per la prima volta pericolosamente alla conclusione su calcio di punizione dal limite dell’area. Lo specialista Carlini, comunque, non crea alcun problema a Giordani, bravo nella circostanza a bloccare con sicurezza la sfera. Subito dopo, la compagine colleferrina usufruisce di un altro tiro da fermo. Ad incaricarsi della trasformazione, in questo caso, è Galluppi, il quale colpisce l’esterno della rete. In chiusura di tempo, invece, si registra un’occasione degna di nota per parte. Il bomber Roversi, a seguito di un cross di Marino, ruba in piena area il tempo al diretto marcatore, colpisce di testa, ma non centra di poco il bersaglio grosso, mentre il Colleferro ha una buona chance con Tornatore, il quale arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un invitante passaggio di Galluppi. Dopo l’intervallo, il Real Pomezia si fa più intraprendente a sfiora la marcatura su palla inattiva: il solito Manganelli, dalla corsia di destra, crossa al centro dell’area un invitante pallone per Delle Monache, il quale calcia di prima intenzione, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Pochi minuti più tardi, la compagine pometina rimane in inferiorità numerica per un intervento scomposto di Peri su Pedrocchi lanciato a rete. Il numero tre rossoblu, per forza di cose, rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare le restanti fasi del match con un uomo in meno. Il Colleferro, a quel punto, acquisisce una maggior fiducia nei propri mezzi, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. Il Real Pomezia, seguendo alla lettera le direttive dalla panchina di mister Persia, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone, chiude con grande sagacia tattica tutti i varchi agli avversari e non corre particolari pericoli. A metà periodo, comunque, la squadra di Baiocco mette i brividi ai pometini: Galluppi, tra i migliori in campo della sua squadra, serve in area Carlini, il quale tenta la conclusione in porta, ma trova la provvidenziale deviazione di un difensore. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Persia non sta soltanto a guardare e ha una buona chance in contropiede: il promettente Ferrara, a segno nel return-match di Coppa Italia con il Cecchina, scatta in velocità, a seguito di una splendida verticalizzazione di Manganelli, ma al momento della conclusione in porta viene fermato dal direttore di gara per un fuorigioco che lascia molti dubbi. Nel finale di gara, tutto sommato, non accade nulla di eclatante. Il Real Pomezia si conferma all’altezza della situazione, centra con pieno merito l’obiettivo minimo e rimpingua, con pieno merito, di un altro punto il bottino in classifica generale.
Salvatore Cannata
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