Il trittico di gare ravvicinate previsto dal calendario va in archivio con un bilancio di una vittoria, una sconfitta e un pareggio per il Real Pomezia. Dopo aver espugnato il terreno del Guidonia Montecelio e issato bandiera bianca, tra le mura amiche del Comunale, di fronte a una cinica Corneto Tarquinia, la squadra allenata da Punzi pareggia, in terra castellana, il big-match con l’Albalonga e si conferma terza forza del girone. Tale ruolino di marcia, salvo clamorosi colpi di scena, sarà fatale ai rossoblu per accedere ai play-off. Volante e soci, a tre giornate dalla conclusione, accusano un ritardo dalla vicecapolista Fregene di cinque lunghezze. Le possibilità di un sorpasso ai danni dei fiumicinensi, di conseguenza, sono ridotte al lumicino. La società cara ai presidente Coculo e Boeri, comunque, ha validi motivi per guardare il classico bicchiere mezzo pieno: l’attuale posizione di classifica va bene oltre le aspettative della vigilia. Passiamo alla gara del Pio XII. Dopo una lunga fase di studio, la prima occasione degna di nota è dei castellani: Spinetti, su punizione dal limite dell’area, spedisce la sfera di poco sopra la traversa. La risposta dei pometini, comunque, non si fa attendere. Prima Fatati, sugli sviluppi di un cross di Flore, non inquadra di poco il bersaglio grosso, poi Pascucci, su tiro da fermo, impegna l’attento Cordella. Successivamente si registrano continui ribaltamenti di fronte, ma le due difese si confermano all’altezza della situazione e chiudono tutti i varchi ai rispettivi attacchi avversari. Prima della mezzora, invece, l’Albalonga usufruisce di una punizione dall’interno dell’area. Ad incaricarsi della trasformazione è il solito Spinetti, il quale tenta la conclusione a giro, ma l’estremo difensore pometino non si fa sorprendere. La squadra di Punzi, come al solito equilibrata e compatta tra i reparti, replica con Gelonese. Il promettente centrocampista, dopo uno scambio con Fatati, calcia in porta da posizione defilata, ma la sua mira è imprecisa. La sfera attraversa tutta l’area piccola e termina sul fondo sotto lo sguardo attento di Cordella. I pometini, con il passare dei minuti, si fanno più intraprendenti e hanno una buona chance per spezzare l’equilibrio con Pascucci, il quale pecca di cinismo, in piena area, a seguito di un assist di Gelonese. La punta pometina, al momento della conclusione in porta, si fa soffiare il pallone dell’attento Cordella. La rete rossoblu, in ogni modo, viene rimandata di pochi minuti. Pochi secondi prima dell’intervallo, infatti, il Real Pomezia passa in vantaggio sugli sviluppi di una ripartenza. A seguito di un lungo rinvio di Giordani, capitan Volante arriva per primo sul pallone e favorisce la corsa di Veglia, che salta in velocità un avversario, aggredisce lo spazio vuoto e serve al centro dell’area Cardella. L’attaccante pometino, da autentico bomber di razza, lascia sul posto il diretto marcatore e trafigge il numero uno rivale. La ripresa, tutto sommato, comincia sotto il segno dei rossoblu, che continuano a spingersi con regolarità in avanti alla ricerca del raddoppio e costringono gli avversari a replicare in contropiede. L’esperto tecnico castellano, Paolo D’Este, nota le palesi difficoltà dei suoi ragazzi e riordina l’assetto tattico della squadra con cambi azzeccati. L’Albalonga trova beneficio dalle scelte del proprio tecnico e, al quarto d’ora, sfiora il pareggio con Gallaccio, il quale lambisce l’incrocio dei pali della porta difesa da Giordani. I castellani non mollano la presa e, a metà frazione, vedono premiati i propri sforzi: Forcina viene atterrato in area da Veglia e, di conseguenza, il direttore di gara assegna il penalty. Dal dischetto il bomber Toscano non sbaglia e riporta in parità l’incontro. Nonostante l’inferiorità numerica, scaturita per il cartellino rosso rimediato da De Oliveira, reo di un brutto fallo ai danni di Gelonese, i castellani credono nei propri mezzi e continuano ad esprimersi su buoni livelli. Nel finale di match, tutto sommato, le due contendenti si allungano e sfiorano una volta a testa la rete della vittoria. Prima Monteforte, a seguito di un cross di Cardella, si vede respingere la conclusione dall’ottimo Trinca, mentre Toscano, in pieno recupero, scatta in contropiede, ma da distanza favorevole opta per la conclusione di potenza e spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Albalonga e Real Pomezia, dunque, si spartiscono la posta in palio. Il Fregene gentilmente ringrazia e mette una seria ipoteca sull’accesso ai play-off.
Salvatore Cannata