Buona la prima. E’ proprio il caso di dirlo. Real Pomezia e Lido dei Pini destano una buona impressione nella sfida del “Selva dei Pini” e dimostrano di aver intrapreso la retta via in vista della prossima stagione agonistica. A prevalere ė stata la squadra cara al binomio Coculo-Boeri (2-1), ma un grande plauso ė doveroso nei confronti dei litoranei, i quali hanno dimostrato, nonostante il cambio di modulo di gioco rispetto allo scorso campionato, una solida compattezza tra i reparti e una buona intesa tra il gruppo confermato e i nuovi arrivati. Il neo tecnico pometino Persia, si affida al 4-3-3 come il suo predecessore Punzi, trasferitosi a sua volta, nel corso dell’estate, all’ambizioso Rieti. Il trainer rossoblu propone tra i pali l’esperto Giordani, supportato da una difesa a quatto formata da destra a sinistra da Lauri, Delle Monache, Nardi e Peri. Come preventivato, invece, a fare da perno del centrocampo ė Vartolo, assistito sulle corsie esterne da Marino e Fatati. Il tridente offensivo composto da Manganelli (nella foto), Cassandra e Molfesi, invece, completa l’undici di partenza. A dispetto delle previsioni della vigilia, invece, il Lido dei Pini risponde con un inusuale 3-5-2 con il terzetto formato da Francavillese, Morini e Loreti a protezione della porta difesa dal confermatissino Casaldi. Mister Panicci, nel massimo rispetto delle previsioni, affida le redini del centrocampo a Flamini, coadiuvato dai centrali Franco e Tomassi e dagli esterni alti Bernardi e Recupero. Gli esperti Greco e Cristofari, invece, ricoprono il ruolo di terminali offensivi. Nelle battute iniziali del match, le due contendenti si fanno apprezzare per una buona circolazione della sfera e per alcune manovre corali lineari. Ad imbastire la prima azione degna di nota dell’incontro ė la compagine pometina: Peri si fa valere sulla corsia di sinistra e dal fondo crossa al centro dell’area un pallone con il contagiri per Cassandra, il quale svetta più alto di tutti e colpisce di testa, ma si vede negare la gioia del gol dalla dea bendata. La sua conclusione si stampa sulla parte bassa della traversa, poi colpisce la linea di porta prima della provvidenziale respinta di un difensore tirrenico. Pochi giri di orologio più tardi, la compagine di Persia prova a spezzare l’equilibrio con un bella azione sulla destra: Molfesi crossa al centro dell’area un invitante pallone, ma nessun compagno di squadra riesce ad arrivare puntuale per il tap-in vincente. A metà periodo, invece, i rossoblu hanno una buona chance con Marino, ma l’esterno pometino, a tu per tu con il portiere rivale, angola troppo la conclusione e spedisce la sfera sul fondo. Poco più tardi, invece, il Lido dei Pini, bravo a replicare colpo su colpo agli avversari, grazie alla solidità del proprio pacchetto mediano, ha una buona opportunità per sbloccare il punteggio con una bella azione per vie verticali: Flamini, dall’alto della sua innata visione di gioco, serve in profondità Cristofari, il quale ruba il tempo al diretto marcatore, si presenta minaccioso in area, ma pecca di cinismo al momento della conclusione in porta e favorisce una comoda presa all’attento Giordani. Scampato il pericolo, il Real Pomezia passa a condurre per merito di Fatati. La punta rossoblu sfrutta al meglio un perfetto uno-due con Cassandra e trafigge di giustezza l’incolpevole Casaldi. La prima frazione, invece, si conclude con un’occasione importante per i litoranei. Lo specialista Tomassi non inquadra di poco lo specchio della porta su calcio di punizione dal limite dell’area. Dopo l’intervallo, i due allenatori, come preventivato alla vigilia, effettuano un ampio turn-over per valutare lo stato di preparazione di tutti gli effettivi. La prima parte della ripresa, tutto sommato, ė favorevole ai tirrenici, i quali pervengono al pareggio con Del Grosso, il quale indovina l’incrocio dei pali con una splendida conclusione al volo dall’interno dell’area. Successivamente le due formazioni continuano ad esprimersi su buoni livelli, ma le difese, seguendo alla lettera le direttive dalla panchina, vincono nettamente il confronto a distanza con i rispettivi reparti avanzati avversari. A spezzare un sostanziale equilibrio, nella fase centrale del tempo, ė il Real Pomezia, cinico a capitalizzare una grossolana disattenzione difensiva dei rutuli: Bottazzo, pressato da un avversario, preferisce appoggiare la sfera a Casaldi, l’estremo difensore non capisce le sue intenzioni e, di conseguenza, la sfera termina la propria corsa in fondo alla rete. Nei restanti minuti di gioco, Real Pomezia e Lido dei Pini continuano a spingersi generosamente in avanti, ma il risultato non cambia sino al triplice fischio. La squadra di Persia, dunque, ha vinto di misura la prima sfida diretta tra due compagini del territorio pometino-ardeatino, ma la formazione del presidente Montioni, malgrado la sconfitta, è uscita dal campo decisamente a testa alta. Flamini e soci hanno dimostrato, contro un’avversaria di categoria superiore, di avere le giuste credenziali per fare bella figura nella terza avventura della sua storia nel Camponato di Promozione.
Antonio Gravante
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