Riscatto si attendeva, riscatto è stato. Fermamente intenzionato a farsi perdonare dai propri sostenitori la clamorosa sconfitta incassata nel derby del Tirreno per mano dei cugini del Torvaianica, l’ambizioso Tor San Lorenzo si aggiudica, con il classico punteggio all’inglese, la sfida esterna con l’Atletico Cisterna (1-2), valevole come gara di recupero della quattordicesima giornata, riprende con piglio autoritario la retta via e torna a fare la voce grossa nel proprio girone di appartenenza. I ragazzi del presidente Guiderdone, grazie ai tre punti conquistati in terra pontina, agganciano al terzo posto la squadra allenata da Salotti e ribadiscono di avere sia le motivazioni che le qualità tecnico-tattiche per puntare alla vittoria del campionato. L’asso nella manica degli ardeatini, in questa circostanza, si è rivelato il bomber Mauro Perilli, il quale ha realizzato una doppietta nel momento topico della gara e, da autentico bomber di razza, ha risposto con i fatti alle critiche dei propri sostenitori, che l’hanno a lungo contestato per uno scarso impegno contro il Torvaianica. Mister Cesarini, anche in questo caso, deve fare i conti con diverse defezioni pesanti. L’esperto trainer litoraneo, oltre a rinunciare al prezioso apporto di Sandi e Felicini, entrambi appiedati dal Giudice Sportivo, deve fare a meno di Aurelio Aquilani e Sorani. A ricoprire il ruolo di terminali offensivi del suo collaudato 4-4-2 sono per l’occasione Alessio Aquilani, tra i migliori in campo nel derby pometino-ardeatino, e il bomber Perilli. A seguito di un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, il Tor San Lorenzo soffre l’iniziale dinamismo degli avversari, i quali sfiorano la marcatura, dopo pochi minuti, a seguito di un tentativo di Giacobone, il cui rasoterra sfiora il palo alla destra di Castellani. Scampato il pericolo, i tirrenici avanzano il baricentro e prendono possesso della zona nevralgica del campo. A metà tempo, il generoso Alessio Aquilani prova a sbloccare la gara con una giocata individuale. La punta biancoverde effettua una spettacolare rovesciata, ma non inquadra lo specchio della porta. La compagine ardeatina, qualche giro di lancette più tardi, usufruisce di una punizione dal limite dell’area. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Sambataro, il quale non riesce a calibrare al meglio la conclusione e spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Nella seconda parte della frazione d’apertura, tutto sommato, non si registra nulla di eclatante. Vallo e soci esercitano una lieve supremazia territoriale, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri per il perfetto sincronismo dei quattro difensori rivali, bravi a chiudere tutti i varchi agli attaccanti litoranei e a permettere al proprio portiere di essere chiamato in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. Dopo l’intervallo, il Tor San Lorenzo si ripresenta in campo con tutto un altro spirito rispetto alla prima frazione. I biancoverdi prendono subito in mano le redini del gioco e si riversano, con maggiore regolarità, nella metà campo avversaria. La squadra allenata da Cesarini vede premiati i propri sforzi al quarto d’ora per merito di Perilli, il quale sfrutta al massimo una punizione battuta da Sambataro e, con un perentorio colpo di testa, non lascia via di scampo all’estremo difensore cisternese. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra tirrenica continua a tenere pigiato a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, dieci minuti più tardi, allunga nel punteggio sempre grazie a un guizzo vincente di Perilli. L’ex attaccante del Campoverde, a riprova delle sue innate doti realizzative, approfitta con grande cinismo di un’incertezza del numero uno rivale, deposita con un comodo tap-in la sfera in fondo al sacco e firma la doppietta personale. L’Atletico Cisterna, malgrado il morale sotto i tacchi, nei minuti seguenti, prova a rientrare in partita, ma si affida più che altro alle giocate dei singoli anziché sulla costruzione di una manovra corale. Tale tattica, alla resa dei conti, non si rivela azzeccata. Il numero uno Castellani non viene mai chiamato seriamente in causa. Agevolato nel proprio compito da un eccessivo sbilanciamento in avanti degli avversari, il Tor San Lorenzo ha la possibilità di rimpinguare il bottino di gol con Riitano. L’attaccante biancoverde si presenta minaccioso in area di rigore, salta il portiere proteso in uscita, ma poi spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Poco male. La squadra allenata da Neno Cesarini conduce senza problemi in porto la preziosa vittoria, supera a pieni voti una trasferta dal medio coefficiente di difficoltà e rientra prepotentemente in corsa per la vittoria finale.
Mauro Colini
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