Dopo aver centrato l’accoppiata vincente con il Giulianello e la Virtus Campo di Carne, compagini impantanate nella zona bassa della graduatoria, il Tor San Lorenzo accusa tra le mura amiche una brusca frenata, si fa imporre la spartizione della posta in palio dal Norma (2-2) e, per forza di cose, accumula ulteriori punti di ritardo nei confronti di molte big del girone. Il gap dalla vetta, comunque, è rimasto invariato a sei lunghezze, a seguito della sconfitta della capolista Torvaianica, ma Real Velletri, Virtus Divino Amore e Campoverde, tutte vittoriose in questo turno, hanno allargato ulteriormente la forbice tra la propria posizione e quella della squadra del presidente Guiderdone. La sfida del Comunale, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, è stata ricca di emozioni e dall’esito incerto fino al fischio finale. La squadra litoranea, una volta passata in vantaggio, nel primo tempo, grazie a un guizzo vincente di Sandi, ha avuto il demerito di non chiudere l’incontro e ha pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive, permettendo ai pontini di ribaltare il risultato a proprio favore a metà ripresa. A togliere le castagne dal fuoco per i biancoverdi ci ha pensato Riitano, il quale ha trasformato con freddezza un calcio di rigore, a un quarto d’ora dalla fine, consentendo alla sua squadra di evitare una sconfitta che, per la mole di gioco prodotta durante l’arco della gara, sarebbe stata una punizione severa. Mister Bottoni ritrova Sandi dal primo minuto, ma perde Sambataro per un piccolo problema muscolare. Nell’ormai consueto 4-3-3, il trainer ardeatino schiera davanti a Castellani una linea difensiva formata, da destra a sinistra, da Gabriele Mancini, Raponi, Bressan e Daniele Mancini. In mediana, invece, Sandi viene impiegato come play-maker con Vallo e Friggi intermedi, mentre in attacco largo al tridente formato da Cianchetti, Riitano e Felicini. L’inizio del match è di marca tirrenica. Il Tor San Lorenzo parte forte, prende in mano il pallino del gioco e prova subito ad indirizzare l’incontro nei binari giusti. La prima occasione degna di nota della gara porta la firma di Riitano. L’attaccante litoraneo sfrutta una bella sponda di Felicini e, con un destro al volo, costringe il numero uno rivale alla deviazione in angolo. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il Tor San Lorenzo continua nella sua pressione offensiva e, dopo pochi minuti, va ancora vicino al vantaggio. Il generoso Riitano ruba palla a un difensore avversario e prova il tiro dal limite dell’area, ma il suo tentativo, complice anche una leggera deviazione del portiere, scheggia la parte alta della traversa e termina alto. A metà tempo, mister Bottoni si trova costretto ad effettuare un cambio forzato a causa dell’infortunio di Daniele Mancini. Al posto dell’esterno basso di sinistra entra Sorani, il quale si sistema al centro della difesa accanto a Raponi, mentre Bressan si sposta sull’out di destra e Gabriele Mancini su quello di sinistra. Trascorrono pochi minuti è il Tor San Lorenzo legittima un marcato dominio territoriale e passa meritatamente a condurre. Il merito è di Aimen Sandi, che segna direttamente su calcio di punizione e bagna così nel migliore dei modi il suo esordio dal primo minuto con la maglia biancoverde. La rete del vantaggio carica sotto il profilo emotivo gli ardeatini, che continuano a premere con l’intento di chiudere i giochi già nel primo tempo. Il Norma, al contrario, bada più che altro a contenere gli attacchi portati da Felicini e compagni e si limita a sfruttare l’arma del contropiede oppure qualche calcio da fermo. Ed è proprio sugli sviluppi di un corner che, alla prima vera occasione propizia, gli uomini allenati da Giuliani trovano un insperato pareggio. Su un tiro dalla bandierina battuto da Noce, il grintoso Savo anticipa sul tempo il suo marcatore e, con un preciso colpo di testa, riporta il punteggio in perfetta parità. Ad inizio ripresa, mister Bottoni, per uno strano scherzo del destino, deve effettuare un altro cambio forzato per l’infortunio di Bressan. Al posto dell’ex giocatore del Lido dei Pini, il tecnico biancoverde inserisce Sparaco, il quale ha la licenza di offendere maggiormente sulla corsia di destra. Il Tor San Lorenzo, tutto sommato, non cambia il proprio modo di gioco, imperniato come al solito su una continua ricerca delle verticalizzazioni per sfruttare la velocità degli esterni offensivi, mentre il Norma si difende con ordine, ma non rinuncia ad attaccare visti gli enormi spazi lasciati dai tirrenici. I ragazzi del presidente Guiderdone hanno una buona chance per raddoppiare con Felicini, il quale si fa largo sulla corsia di destra, converge verso il centro e lascia partire un mancino velenoso che impegna Cameli a una provvidenziale deviazione in corner. Al quarto d’ora, i biancoverdi si vedono di nuovo voltare le spalle dalla dea bendata: Cianchetti, con una splendida girata a botta sicura, colpisce in pieno la traversa. La beffa per il Tor San Lorenzo è doppia quando, sul successivo capovolgimento di fronte, il Norma passa addirittura in vantaggio. Splendido contropiede orchestrato da Noce e rifinito ancora da Savo, il quale raccoglie il perfetto cross del compagno e di testa schiaccia in rete il pallone che vale la rete del raddoppio. Sotto nel punteggio, il Tor San Lorenzo si riversa a pieno organico nella metà campo rivale e, poco prima della mezzora, colleziona l’ennesima occasione da gol. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Felicini, Sandi stacca più in alto di tutti, ma vede il suo colpo di testa infrangersi ancora sul palo a Cameli battuto. Con il terzo legno colpito, la partita sembra assumere i contorni della classica giornata storta per i rutuli, ma passano soltanto pochi minuti e i biancoverdi riescono a scardinare il bunker difensivo rivale. A risollevare le sorti della formazione tirrenica è Riitano, che trasforma con freddezza una calcio di rigore guadagnato dall’imprendibile Felicini. Riportato in equilibrio l’incontro e con più di un quarto d’ora da giocare, il Tor San Lorenzo tenta il tutto per tutto per portare a casa l’intera posta, ma si prende qualche rischio di troppo e si espone ai temibili contropiedi del Norma. Ed è proprio su una ripartenza che i pontini sfiorano il terzo gol con Noce, che prova a beffare Castellani con un morbido pallonetto: la sfera termina fuori di pochissimo. Il numero dieci celeste è scatenato e, pochi minuti dopo, mette ancora i brividi alla retroguardia tirrenica. Questa volta a salvare il Tor San Lorenzo è Castellani, che respinge in angolo, con un intervento prodigioso, il tiro a botta sicura dell’attaccante. Scampato il pericolo, la formazione di Bottoni tenta il tutto per tutto con un disperato forcing finale. Gli assalti biancoverdi si traducono in due buone opportunità. Prima Mangili, a seguito di una bella azione personale, sfiora il palo, mentre l’ultima chance della partita porta la firma di Sandi. Il centrocampista biancoverde prova ancora a sorprendere Cameli su calcio di punizione, ma stavolta l’estremo difensore non si lascia sorprendere, respinge il pallone e spegne definitivamente le ultime speranze del Tor San Lorenzo di vincere la gara. Sorani e soci, di conseguenza, escono dal campo con un solo punto in tasca e, per forza di cose, si allontanano ulteriormente da quasi tutte le big del raggruppamento.
Antonio Gravante
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