Ennesima prova di forza del Tor San Lorenzo. La squadra del presidente Guiderdone espugna di larga misura il rettangolo di gioco del fanalino di coda Virtus Campo di Carne (1-3), bissa la vittoria conseguita, nel turno precedente, con il Giulianello e si lancia all’inseguimento delle formazioni che si sono staccate con piglio autoritario dai blocchi di partenza. Facendo leva su una grande voglia di proseguire la striscia vincente e su una solida compattezza tra i reparti, la compagine rutula ha disputato una gara più che convincente sul piano del gioco, ha mostrato i muscoli dopo il vantaggio iniziale degli apriliani e ha spostato, con pieno merito, l’ago della bilancia dalla propria parte. Il tecnico Bottoni, come preventivato alla vigilia, si affida all’antico detto squadra che vince non si tocca e conferma in blocco l’undici proposto nell’ultima gara ufficiale. Il trainer biancoverde schiera davanti al portiere Castellani una linea difensiva formata dai centrali Bressi e Raponi e dai terzini Sparaco e Daniele Mancini. A centrocampo, come al solito, Vallo ricopre il ruolo di play-maker, mentre Ciurluini e Friggi hanno il compito di presidiare le corsie laterali. In avanti, invece, largo al tridente composto da Riitano, Felicini e Sambataro. Il primo viene impiegato come principale terminale offensivo, mentre gli ultimi due giocatori partono larghi sulle corsie esterne per poi convergere al centro e dar manforte al compagno di reparto. La gara comincia sotto il segno della Virtus Campo di Carne. La squadra allenata da Renzaglia, ancora ferma al palo, avendo incassato quattro sconfitte in altrettante gare disputate, parte a spron battuto e, dopo dieci minuti, passa a sorpresa in vantaggio. Su un disimpegno errato della retroguardia tirrenica, Musilli recupera palla sulla trequarti e smarca in piena area De Filippis, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e, con un preciso diagonale, supera l’incolpevole Castellani e sblocca la gara. La reazione del Tor San Lorenzo non tarda ad arrivare. Gli ardeatini avanzano il baricentro e costringono gli apriliani a ritirarsi nella propria metà campo. Gli uomini di Bottoni, al quarto d’ora, vanno vicinissimi al pareggio. Sugli sviluppi di una mischia in area, Friggi prova la conclusione dal limite dell’area, ma trova la respinta di un difensore avversario. Ad arrivare per primo sulla palla è l’accorrente Felicini, il quale calcia in porta da buona posizione, ma non riesce ad imprimere la giusta forza al proprio tentativo e consente una facile parata a Francescucci. Il Tor San Lorenzo, consapevole dell’importanza della posta in palio, continua ad esercitare una marcata supremazia territoriale, ma poco più tardi deve effettuare il primo cambio a causa dell’infortunio di Ciurluini. Mister Bottoni getta nella mischia Gabriele Mancini, il quale va a ricoprire il ruolo di esterno basso di destra, mentre Sparaco avanza a centrocampo. A metà frazione, invece, Sambataro mette i brividi alla Virtus Campo di Carne su punizione. Il talentuoso giocatore tirrenico, con una splendida conclusione a giro, colpisce in pieno la traversa. Ma l’esterno biancoverde ha il piede caldo e alla mezzora, sempre su calcio piazzato, ma da posizione leggermente defilata, beffa Francescucci sul primo palo e riporta in parità l’incontro. Il pareggio sembra dare maggiore convinzione ai biancoverdi, che continuano ad attaccare e sfiorano a più riprese la rete del raddoppio. In chiusura di tempo, l’esperto Daniele Mancini effettua un lancio con il contagiri per Sambataro, il quale tenta una difficile conclusione al volo, ma trova sulla sua strada ancora la traversa a negargli la gioia della doppietta. Il numero sette ardeatino è un vero e proprio incubo per la difesa rivale e, allo scadere del primo tempo, va ancora una volta vicino al gol. Su una verticalizzazione di Friggi, Sambataro si invola in perfetta solitudine verso l’area di rigore, ma da buona posizione calcia alto sopra la traversa. Nella seconda frazione, il Tor San Lorenzo prosegue nel suo pressing offensivo e, dopo cinque giri di orologio, capovolge del tutto la situazione a proprio favore. Felicini si guadagna un calcio di rigore. Lo specialista Riitano dal dischetto è impeccabile e porta i suoi in vantaggio. La rete del 2-1 sembra tagliare le gambe alla Virtus Campo di Carne, che non riesce ad impensierire la solida difesa tirrenica e rischia più volte di capitolare. Il Tor San Lorenzo, infatti, costruisce un’infinità di occasioni per blindare la terza vittoria in campionato, ma pecca di precisione negli ultimi metri e permette agli apriliani di rimanere in partita. La scarsa cattiveria sotto porta rischia di costare grosso a Raponi e compagni. Alla mezzora, infatti, la Virtus Campo di Carne va vicina al pareggio alla prima vera sortita offensiva del secondo tempo. A spezzare ogni illusione di rimonta agli uomini di Renzaglia è l’ottimo Castellani, che si oppone alla grande al tiro di prima intenzione di Villani, devia la sfera in angolo e infonde ulteriore sicurezza ai propri compagni. La gara, di conseguenza, resta in bilico fino alla fine. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Mangili in pieno extra-time. Il bomber tirrenico, subentrato a metà ripresa al posto di Felicini, sfrutta un assist dell’ottimo Friggi, trafigge l’estremo difensore avversario e blinda, in leggero anticipo, una vittoria che fa morale e classifica.
Mauro Colini
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