Dopo aver collezionato sei vittorie di fila in altrettante gare disputate tra le mura amiche del Comunale di via Zara, l’ambizioso Torvaianica non riesce ad andare oltre il punteggio ad occhiali, nella prima uscita ufficiale casalinga del nuovo anno solare, contro un quadrato Lanuvio Campoleone (0-0), ma nonostante la brusca frenata ha validi motivi per guardare il classico bicchiere mezzo pieno. La squadra cara al binomio Salotti-Licata, a seguito di tale risultato, raggiunge in vetta alla classifica la capolista Real Velletri, costretta ad osservare un turno di stop forzato a seguito delle avverse condizioni meteorologiche. La prima della classe, infatti, non ha disputato la gara casalinga con la Virtus Divino Amore per impraticabilità di campo. Il trainer gialloblu, come al solito, si affida al 4-3-3, schiera tra i pali l’esperto Pellone e propone una linea difensiva composta dalla collaudata coppia centrale Chianese-Colonnelli e dagli esterni bassi Ricciardo e De Paolis. Il solito Ciccolini, invece, ha il compito di fare da perno del centrocampo, mentre De Cristofaro e Oliva hanno il dovere di presidiare le corsie esterne e di curare al meglio tutte e due le fasi. Nessuna sorpresa in attacco: Celiani, Sammarco e Seferi compongono il trio offensivo. Nonostante la strepitosa prova disputata, nel turno precedente, sul rettangolo di gioco della Sa.Ma.Gor, condita da una splendida tripletta, il talentuoso Bayslak parte ancora una volta dalla panchina. I ragazzi del presidente Miatti cominciano la gara con la giusta carica emotiva, prendono saldamente in mano le redini del gioco e sfiorano due volte la marcatura nei primi dieci giri di lancette. A mettere per primo i brividi al pacchetto arretrato castellano è il bomber Celiani, il quale scatta sulla corsia di sinistra, a seguito di un lungo lancio dalle retrovie, entra in area, salta il portiere proteso in uscita e, da posizione defilata, calcia in porta a botta sicura, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da Frattasi, bravo a evitare una marcatura che ai più appariva fatta con una provvidenziale respinta nei pressi della linea bianca. Trascorrono pochi minuti e la squadra di Salotti colleziona la seconda occasione nitida da gol. L’ottimo Celiani, in questo caso, indossa le classiche vesti di assist-man e serve al centro dell’area l’accorrente Oliva, il quale calcia di prima intenzione in porta, ma non riesce a iscrivere il suo nome a referto per la bravura di Marrocco, abile ad evitare il peggio con uno strepitoso intervento d’istinto. Successivamente si abbatte su Torvaianica una forte grandinata. L’arbitro, comunque, non ravvisa gli estremi per la sospensione e fa proseguire il match. Dopo cinque minuti giocati in condizioni davvero problematiche, il Torvaianica accusa un’inattesa involuzione di gioco e permette agli avversari di avanzare di una decina di metri il baricentro. La squadra dei Castelli Romani ha una buona chance, a metà frazione, su palla inattiva. Cristin calcia perfettamente una punizione dal limite dell’area, ma Pellone non si lascia sorprendere e blocca la sfera in due tempi. Intorno alla mezzora, per uno strano scherzo del destino, si abbatte una brutta tegola nei confronti del Torvaianica. Il talentuoso Seferi si scontra involontariamente con Servizi. Ad avere la peggio è proprio il giocatore gialloblu, il quale deve lasciare il rettangolo di gioco per un vistoso taglio al labbro inferiore. Il Lanuvio Campoleone, deciso a giocarsi al meglio le proprie chance, chiude in crescendo il primo tempo e colleziona la seconda occasione da gol: Mannarino calcia al volo dal limite dell’area, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma trova puntuale alla parata Pellone, il quale si esibisce in un intervento plastico e consente alla sua squadra di andare al riposo sul punteggio in perfetto equilibrio. Ad inizio ripresa, il Torvaianica effettua un secondo cambio. Pettinari rileva Colonnelli e si sistema come al solito sulla sinistra della difesa, mente De Paolis va a far coppia con capitan Chianese. La formazione tirrenica si spinge generosamente in avanti, ma si affida più che altro alle giocate dei singoli per scardinare il bunker difensivo avversario. Il veemente forcing dei pometini, tutto sommato, si materializza in un paio di punizioni dal limite che, comunque, non portano i frutti sperati. Il Lanuvio Campoleone, però, non sta soltanto a guardare e, grazie al prezioso apporto di capitan Servizi, autentico metronomo del centrocampo, replica colpo su colpo a Oliva e compagni. A metà tempo, i lanuvini sfiorano la marcatura con Mannarino, il quale non centra di poco lo specchio della porta con una splendida conclusione ad incrociare. Nei restanti venti minuti di gioco, la squadra di Salotti produce il massimo sforzo, si spinge con maggiore regolarità in avanti e mette più volte in apprensione la retroguardia rivale. Anche capitan Chianese, sugli sviluppi di un’azione manovrata, tenta di piazzare la stoccata vincente, ma il suo tiro a giro dal limite dell’area termina di poco a lato della porta difesa da Marrocco. Successivamente ci provano in rapida successione Celiani e Sammarco a spostare l’ago della bilancia dalla parte della propria squadra, ma entrambi esaltano le doti del numero uno castellano. Poco prima del triplice fischio, invece, la gara si tinge di giallo. Sammarco prova a liberarsi in area con una splendida giocata di tacco, ma viene a contatto con un difensore castellano e cade a terra. Tutti i giocatori tirrenici invocano il rigore, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. Il Torvaianica, nonostante le comprovate doti realizzative, per la prima volta stagionale, accusa le classifiche polveri bagnate davanti ai propri sostenitori, ma si può consolare con il primato in classifica generale, fondamentale per affrontare con la giusta carica emotiva il doppio confronto esterno contro il Campoverde e la Virtus Divino Amore.
Antonio Gravante
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