L’ambizioso Torvaianica inizia nel migliore dei modi la seconda avventura consecutiva nel Campionato provinciale di Seconda Categoria. La formazione allenata dal confermatissimo Salotti sfrutta al meglio il fattore campo contro una quadrata Virtus Divino Amore (1-0), al termine di novanta minuti intensi e molto validi sotto il profilo del gioco, e si stacca con piglio autoritario dai blocchi di partenza. La prima fase del match, tutto sommato, è di studio. I tirrenici provano a fare la partita, ma commettono troppi errori non forzati in fase di impostazione della manovra e, di conseguenza, non riescono a pungere negli ultimi sedici metri. La compagine del Santuario, dal canto suo, si limita più che altro a contenere il forcing dei pometini e non riesce mai a farsi vedere dalla parti dell’esperto Pellone. Ad interrompere un sostanziale equilibrio è il Torvaianica, che capitalizza al massimo la prima occasione propizia con Aquilani. L’ex pilastro della Nuova Florida, alla mezzora, si fa trovare al posto giusto al momento giusto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, non lascia via di scampo all’incolpevole Egizi e si toglie la soddisfazione di realizzare la terza rete in altrettante gare ufficiali disputate con il sodalizio del presidente Miatti. Il vantaggio galvanizza i pometini, che nei minuti seguenti provano ad allungare nel punteggio. L’occasione per raddoppiare capita a Russo. La punta gialloblu si districa al meglio palla al piede tra un paio di difensori, entra minaccioso in area, ma al momento della conclusione in porta si vede anticipare dall’esperto Egizi, bravo nella circostanza a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Nella ripresa, il Torvaianica continua a fare la partita e gestisce con autorità il risultato. Il tridente tirrenico, formato da Russo, Sammarco e Aquilani, è spesso pericoloso, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo capitolino. A metà frazione, la squadra di Salotti sfiora il raddoppio direttamente su calcio piazzato: Russo, con una splendida conclusione a giro, sfiora la traversa della porta difesa da Egizi. La Virtus Divino Amore, qualche minuto più tardi, risponde con Safadi, il quale riceve palla sulla sinistra, si accentra e calcia in porta dalla distanza. L’attento Pellone, ben piazzato tra i pali, blocca con sicurezza e infonde una maggiore tranquillità ai propri compagni di squadra. Con il passare dei minuti, complice una condizione fisica non ancora ottimale, le due squadre si allungano e concedono maggiori spazi agli avversari. La gara, di conseguenza, diventa più spettacolare: le occasioni fioccano da ambo le parti. Alla mezzora, mister Salotti inserisce De Cristofaro al posto dell’ottimo Sammarco per dare maggiore equilibrio alla squadra. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. I gialloblu controllano con estrema disinvoltura la situazione favorevole e sfiorano il raddoppio proprio con il neoentrato De Cristofaro. Il centrocampista tirrenico conquista palla sulla mediana e, appena arrivato in zona di tiro, calcia forte e angolato, ma si vede negare la gioia del gol dalla dea bendata: la sfera si stampa sul palo a Egizi battuto. Poco male. Il Torvaianica centra in pieno l’obiettivo di conquistare il massimo della posta in palio all’esordio, si conferma una squadra di assoluto valore e lancia un messaggio forte e chiaro sulle proprie potenzialità alle altre big del girone
Matteo Saullo
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