Il Volley Club Pomezia accusa una brusca frenata nel momento meno opportuno della stagione. Dopo aver pagato dazio nella tana della vicecapolista Pallavolo Velletri, il sestetto del presidente Bruni si arrende al tie-break, davanti ai propri sostenitori, a una quadrata Città di Frascati (2-3), una delle compagini più in forma del girone, incassa la seconda sconfitta consecutiva e si complica i propri piani di accesso alla poule-promozione. Il sestetto rossoblu, classifica alla mano, rimane ugualmente al quinto posto a sole due lunghezze dalla terza piazza, ma oltre ad accumulare un altro punto di ritardo nei confronti delle avversarie di turno si è visto agganciare dal Mancini 34, vittorioso in scioltezza, a sua volta, nei confronti del Nettuno. Coach Orfino parte con Benazzi in regia, Miconi in diagonale, Bovecchi libero, Castellazzi e De Angelis al centro e il binomio Remia-Faiella a banda. Il Volley Club Pomezia comincia la gara con la massima attenzione, sciorina una manovra corale lineare e acquisisce, con piglio autoritario, un discreto vantaggio. Le giocatrici rossoblu, incitate a gran voce dai propri sostenitori, continuano a mantenere delle percentuali elevate soprattutto in fase offensiva, si impongono in scioltezza (25-18) e dimostrano sul campo di avere le giuste credenziali per fare un’altra vittima illustre. Nel secondo set, il trainer pometino conferma per grandi linee lo starting-six: l’unica novità riguarda l’inserimento di Rosina al posto di Remia. La Città di Frascati, però, si ripresenta in campo animata da una grande voglia di riscatto, ha una partenza ai limiti della perfezione sotto il profilo tecnico-tattico e cambia prepotentemente marcia. Il valore aggiunto della squadra di Colizza di rivela Di Rollo, la quale si esalta dalla linea dei nove metri, crea numerosi grattacapi alla ricezione rossoblu e consente alle principali bocche da fuoco di mettere con regolarità la sfera a terra. La Città di Frascati, di conseguenza, si ritrova nel giro di pochissimi minuti sopra di otto lunghezze (1-9). La frazione, a quel punto, non ha più storia. Coach Orfino prova a inserire le esperte Remia a banda e Nicolai in cabina di regia, ma la compagine castellana, galvanizzata nel morale, gestisce con autorità la situazione favorevole e costringe le pometine a totalizzare soltanto nove punti (9-25). Il terzo periodo, invece, comincia sotto il segno del Volley Club Pomezia, che ha un’impennata d’orgoglio, migliora in tutti i fondamentali a piazza un piccolo break. Ma si tratta del classico fuoco di paglia. Il sestetto castellano, preso per mano delle atlete di maggiore esperienza, ritrova il bandolo della matassa, mette più volte in difficoltà la ricezione rossoblu e ribalta la situazione a suo favore. La squadra di Orfino, a quel punto, prova a moltiplicare gli sforzi, ma deve fronteggiare anche l’infortunio di Faiella, costretta a lasciare anzitempo il rettangolo di gioco per un brutto colpo subito sotto rete da un’avversaria. Il sestetto pometino, nonostante gli sforzi profusi, non riesce a recuperare lo svantaggio e deve lasciare via libera alle determinatissime frascatane (20-25). Costretto a inseguire il risultato e consapevole dell’importanza della posta in palio, il Volley Club Pomezia si ripresenta in campo deciso a vendere cara la pelle, moltiplica gli sforzi nel momento topico del parziale, prevale sul filo di lana (25-23) e prolunga la contesa alla quinta e definitiva partita. Benazzi e compagne, però, cominciano in salita il decisivo tie-break e accumulano immediatamente alcuni punti di ritardo. Il Volley Club Pomezia, nella seconda parte del set, prova a rientrare in partita, ma buona volontà non fa rima con rimonta. La Città di Frascati si impone di larga misura (9-15), prolunga la striscia vincente e comincia a fare la voce grossa nella lotta per un posto nei play-off. La formazione pometina, invece, manda giù il secondo boccone amaro consecutivo, ma il punto conquistato con le castellane ha un peso specifico rilevante. Le ragazze rossoblu, infatti, sono a ridosso del podio e, alla luce di un calendario di media difficoltà nelle restanti giornate di campionato, hanno ancora buona probabilità di centrare una storica qualificazione ai play-off. “Non discuto il risultato, la Città di Frascati si è confermata sul campo una squadra di tutto rispetto – spiega coach Gianni Orfino – . Siamo piuttosto rammaricati per aver accusato un passaggio a vuoto all’inizio del tie-break, che di fatto ha condizionato la nostra gara. Mi spiace che l’arbitro sia stato attento soltanto a cose assolutamente trascurabili e abbia permesso spesso e volentieri alle nostre avversarie di ricadere nel nostro campo. Oltre a Faiella, costretta a uscire dal rettangolo di gioco con la caviglia gonfia, abbiamo rischiato di perdere anche Miconi per un colpo ricevuto sotto rete. Come nostro solito, però, accettiamo il responso in maniera sportiva. Adesso ci rimboccheremo le maniche e cercheremo di dire la nostra fino alla fine del campionato”.
Antonio Gravante
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