Una sconfitta che non ammette repliche. Dopo aver collezionato numerose vittorie, molte delle quali di notevole prestigio, il Volley Club Pomezia incappa nella classica giornata storta, si arrende in tre set alla vicecapolista Pallavolo Velletri (3-0) e abbassa leggermente le proprie quotazioni di accesso ai play-off. Castellazzi e compagne, a seguito di tale passaggio a vuoto, subiscono il sorpasso in classifica del Volley Valmontone e della Città di Frascati, vittoriose rispettivamente sul Volley Club Frascati e sulla capolista Mea Volley & Sport, e scivolano dal terzo al quinto posto in classifica. La formazione del presidente Bruni, statistiche alla mano, ha accusato un’inopinata involuzione di gioco rispetto alle precedenti uscite ufficiali, ha disputato una prova collettiva inferiore alle proprie capacità tecnico-tattiche e, di conseguenza, nulla ha potuto di fronte alle determinatissime castellane, brave a loro volta a spostare, con pieno merito, l’ago della bilancia dalla propria parte grazie al prezioso apporto delle giocatrici più rappresentative e a una maggiore compattezza tra i reparti. Coach Orfino parte con Benazzi in regia, Miconi opposto, Millimaci libero, Castellazzi e De Angelis centrali e Faiella e Russo di banda. La compagine veliterna ha un ottimo approccio alla gara, fa registrare un’elevata percentuale in tutti i fondamentali, ma soprattutto si fa valere in fase offensiva. Le principali bocche da fuoco castellane, supportate al meglio da tutto il resto della squadra, mettono con regolarità la sfera a terra. Le rossoblu, al contrario, lasciano a desiderare in ogni zona del campo, non riescono a organizzare una valida controffensiva alle agguerrite rivali di turno e accumulano inevitabilmente alcuni punti di svantaggio. Coach Orfino, nella fase centrale del set, corre prontamente ai ripari e inserisce Nicolai e Rosina. Il Volley Club Pomezia, però, non riesce a svegliarsi dal proprio torpore e continua ad esprimersi a corrente alternata in fase difensiva. La prima frazione, per forza di cose, va in archivio sotto il segno delle veliterne, le quali si tolgono la soddisfazione di costringere Benazzi e compagne a racimolare soltanto quindici punti (25-15). Archiviato nel peggiore dei modi il primo set, coach Orfino conferma per grandi linee lo starting six del parziale d’apertura. L’unica eccezione riguarda l’inserimento di Rosina al posto di Russo. Il secondo periodo, tutto sommato, ricalca per grandi linee quello precedente. La Pallavolo Velletri continua a mantenere saldamente in mano le redini del gioco e, con il piglio della squadra di rango, acquisisce un discreto margine di vantaggio. Il sestetto pometino, animato da una grande voglia di rivalsa, ha un’impennata d’orgoglio in chiusura di periodo, ritrova la brillantezza dei tempi migliori e si riporta sotto del punteggio. Tale reazione, però, non basta alle rossoblu per ristabilire la parità in campo. La compagine veliterna, nel momento topico, mostra una grande saldezza di nervi, si fa valere in fase offensiva e si aggiudica meritatamente anche il secondo periodo (25-21). Il trainer rossoblu, nel terzo set, si affida dall’inizio all’esperienza di Remia, ma la sua squadra non riesce a prendere in mano le redini del gioco, continua a commettere molti errori evitabili e, di conseguenza, lascia gradualmente via libera alle determinatissime avversarie di turno. La Pallavolo Velletri conduce senza problemi in porto la preziosa vittoria, si impone di larga misura (25-19) e passa con pieno merito alla cassa a riscuotere l’intera posta in palio. Il Volley Club Pomezia, di contro, accusa una pesante battuta d’arresto e si complica leggermente i propri piani di accesso alla poule-promozione.
Antonio Gravante
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