Cambiano le avversarie, ma il risultato è sempre lo stesso. L’Indomita Pomezia si aggiudica, con il classico punteggio all’inglese, la sfida di recupero con la Polisportiva Ostiense (0-2), sospesa dopo appena sette minuti il giorno dell’Epifania, a causa di un violento acquazzone che si è battuto sul rettangolo di gioco capitolino, prolunga a sette il numero delle vittorie consecutive in campionato e si isola al secondo posto in classifica generale. La formazione del presidente Padula, a seguito di tale risultato, allunga il passo nei confronti dell’Eur Tre Fontane e si lancia all’inseguimento dell’incontrastata capolista Atletico Acilia, che può contare al momento su un vantaggio di sette lunghezze nei confronti di Zanotti e compagni. Il match, tutto sommato, si è rivelato più agevole del previsto per i pometini. Dopo aver sbloccato il risultato con Zullo nelle battute iniziali della gara, la squadra rossoverde ha amministrato diligentemente la situazione favorevole prima di infliggere agli avversari, alla mezzora del primo tempo, il definitivo colpo del ko con capitan Messina. Forti del duplice vantaggio, Bilancini e soci hanno fatto valere la maggiore caratura tecnica nei restanti sessanta minuti di gioco, hanno dato un ulteriore saggio delle proprie qualità tecnico-tattiche e, al triplice fischio, sono stati premiati con l’intera posta in palio. Ma andiamo con ordine. L’Indomita Pomezia comincia la gara con la massima concentrazione e, dopo soltanto cinque giri di lancette, spezza l’equilibrio con il talentuoso Zullo, il quale trasforma una punizione dal limite dell’area con la complicità degli uomini posizionati in barriera. Il fantasista pometino opta per una conclusione di potenza, fa passare la sfera tra le gambe dei giocatori capitolini e non lascia alcuna via di scampo all’attonito Caldaro. La gara, dunque, si mette subito in discesa per i ragazzi allenati da Leonardo Aiello. Galvanizzati nel morale, i rossoverdi continuano a spingere a fondo il piede sull’acceleratore e sfiorano il raddoppio con Capriati. Il cursore pometino, servito in profondità da Bogdanov, entra in area, prende la mira e calcia verso la porta avversaria. L’estremo difensore lidense, facendo leva su un perfetto piazzamento tra i pali, però, si conferma all’altezza della situazione, respinge il pallone con un prodigioso intervento di piede ed evita il peggio. Il copione del match, con il passare dei minuti, rimane inalterato. L’Indomita Pomezia tiene bene il campo e, a riprova di una marcata supremazia territoriale, allunga nel punteggio alla mezzora esatta di gioco. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, capitan Messina, lasciato indisturbato al limite dell’area dai difensori capitolini, si produce in una spettacolare girata al volo di sinistro, trafigge l’incolpevole Caldaro e indirizza ulteriormente il match nei binari giusti. E’ questa, in definitiva, l’ultima occasione di rilievo della frazione inaugurale. Le due contendenti, dunque, vanno al riposo sul parziale di 2-0 a favore dei ragazzi del presidente Padula. La ripresa, tutto sommato, comincia sulla falsariga della prima frazione. La Polisportiva Ostiense, demoralizzata dal doppio svantaggio, non riesce ad impensierire la difesa pometina, che si limita più che altro a svolgere il classico lavoro di ordinaria amministrazione. L’Indomita Pomezia, dal canto suo, gestisce con autorità la situazione favorevole e si conferma una delle compagini più organizzate dell’intera categoria. Per assistere alla prima vera occasione degna di nota del secondo tempo, alla resa dei conti, bisogna aspettare il ventesimo giro di orologio. Il generoso Capriati crossa al centro dell’area per Martini, che a sua volta appoggia la sfera per Bogdanov, il quale calcia di prima intenzione verso la porta, ma non viene assistito dalla dea bendata. Il prolifico bomber si vede strozzare in gola la gioia del gol dalla traversa. Nei minuti successivi, taccuino alla mano, le due squadre abbassano progressivamente il ritmo. Il match, di conseguenza, perde di intensità e prosegue senza ulteriori sussulti sino al triplice fischio. Da segnalare, per dovere di cronaca, l’espulsione nel finale di Chiori tra le fila della Polisportiva Ostiense. L’Indomita Pomezia, di conseguenza, gestisce con estrema disinvoltura la situazione favorevole, inanella con pieno merito il settimo successo di fila in campionato e si lancia all’inseguimento della capolista Atletico Acilia. I ragazzi del presidente Padula, al momento, accusano un ritardo di sette lunghezze dalla battistrada, ma hanno dimostrato, alla luce della perentoria striscia vincente conseguita negli ultimi due mesi ufficiali, di avere le credenziali per coronare il sogno nel cassetto di vincere il campionato. Capitan Messina e soci ormai hanno messo nel proprio mirino la capolista Atletico Acilia…
Antonio Gravante
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