La matricola Indomita Pomezia si conferma una delle principali note positive di questo primo tratto di campionato. La squadra della presidentessa Stefania Padula ottiene una preziosa vittoria all’inglese nella tana di un quadrato Atletico Sabotino (0-2), prolunga la striscia vincente e, per la quarta domenica consecutiva, rimane in vetta alla classifica a pari merito con l’ambizioso Torvaianica. La squadra allenata da Aiello, tutto sommato, ha sudato le proverbiali sette camicie per espugnare il rettangolo di gioco borghigiano. L’undici pontino, come preventivato alla vigilia, si è rivelato un brutto cliente da affrontare. I ragazzi allenati da Pinti, sulle ali dell’entusiasmo per il roboante punteggio tennistico conseguito nel turno precedente contro la Fonte Meravigliosa, sono scesi in campo senza alcun timore reverenziale e, soprattutto nella frazione d’apertura, non sono riusciti a sfruttare al meglio le occasioni propizie soltanto per mera sfortuna. La squadra di Aiello, dal canto suo, ha dimostrato anche in questo caso di avere carattere e grinta da vendere. Dopo aver contenuto la sfuriata degli avversari nei primi quarantacinque minuti, Innocenzi e soci hanno spostato l’ago della bilancia dalla loro parte, nel corso della ripresa, grazie alle realizzazioni del solito Zullo e Amici. Ma andiamo con ordine. L’Atletico Sabotino ha un buon approccio alla gara e, sin dai primi minuti, esercita un maggior possesso palla grazie al prezioso apporto degli uomini del centrocampo. L’Indomita Pomezia, invece, non trovandosi a proprio agio su un campo in terra battuta, si limita più che altro a contenere la sfuriata iniziale degli avversari e a replicare di rimessa. Il primo tempo, tutto sommato, non riserva numerosi episodi degni di cronaca. Le occasioni più nitide capitano all’Atletico Sabotino, che si vede negare due volte la gioia del gol dai legni della porta difesa da Pacioni. A sfiorare per primo la marcatura è Miele, il quale prova la conclusione a giro da posizione defilata, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol dalla traversa. La squadra di Pinti, intorno alla mezzora, colpisce il secondo legno di giornata con Zaramella, il quale trova il pertugio giusto all’interno dell’area per andare alla conclusione, ma colpisce in pieno il palo. I ragazzi di Aiello, a dire il vero, non sono stati soltanto a guardare, si sono fatti apprezzare per qualche fraseggio interessante, ma hanno lasciato a desiderare in fase di finalizzazione della manovra a causa di qualche errore di troppo nell’ultimo passaggio. L’Indomita Pomezia, dopo l’intervallo, si ripresenta in campo con la ferma intenzione di sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche. La squadra pometina, non a caso, passa in vantaggio dopo soltanto un giro di lancette su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Fieni. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Zullo, il quale non lascia alcuna via di scampo a Notarpietro e permette alla sua squadra di trovare il classico bandolo della matassa di una gara dall’elevato coefficiente di difficoltà. Sotto nel punteggio, l’Atletico Sabotino prova a raddrizzare le sorti dell’incontro, si spinge generosamente in avanti, ma si affida in prevalenza a crossare al centro dell’area palloni invitanti per la propria coppia d’attacco. L’attento Pacioni, facendo leva sulla sua prestanza fisica, però, si fa valere puntualmente sulle palle alte nella zona di sua pertinenza e infonde la giusta iniezione di fiducia ai propri compagni. La squadra pometina, di conseguenza, non corre particolari pericoli e, in pieno recupero, chiude i conti per merito di Amici, il quale si fa valere sulla corsia di destra, trafigge Notarpietro con un preciso diagonale e mette l’intero bottino in cassaforte in leggero anticipo rispetto al triplice fischio. Forte del duplice vantaggio, l’Indomita Pomezia si limita più che altro a gestire la situazione favorevole nei restanti minuti di gioco, passa alla cassa a riscuotere tre punti preziosi e corona il sogno nel cassetto di confermarsi al primo posto in classifica.
Antonio Gravante
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