Un pareggio ad occhiali sostanzialmente giusto. L’Indomita Pomezia e il fanalino di coda Nettuno denotano tutti i propri limiti in fase offensiva, si spartiscono la posta in palio nello scontro diretto del Comunale di via Varrone (0-0) e rimangono impantanate nelle acque basse della classifica. La squadra pometina, a seguito di tale risultato, colleziona il terzo pareggio in campionato, mentre la compagine allenata da neotecnico Marco D’Ambra, il quale ha sostituito nel corso della settimana sulla panchina verdeblu mister Graziosi, si toglie la soddisfazione di ottenere il primo punto stagionale. La gara, tutto sommato, risulta equilibrata: le azioni di rilievo si contano facilmente sul palmo di una mano. Nel corso del primo tempo si registra un’occasione importante a testa. Il Nettuno, al quinto giro di lancette, sfiora la marcatura con Bruschini, il quale salta anche Borrelli proteso in uscita, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da Amici. Il difensore pometino si sostituisce nella circostanza al proprio portiere, respinge la sfera nei pressi della linea di porta e consente ai suoi compagni di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. L’Indomita Pomezia, invece, ha una buona chance nella fase centrale del tempo con Foresta, il quale calcia di collo pieno dall’interno dell’area, favorito da un’avventata uscita di Cardinale, ma si vede respingere la conclusione da un avversario. Nei restanti minuti del primo tempo non accade nulla di eclatante. Le difese controllano senza soverchie difficoltà le sortite offensive dei rivali e consentono ai rispettivi portieri di non essere mai chiamati seriamente in causa. I due tecnici, durante l’intervallo, rivedono il proprio schieramento di partenza ed effettuano dei cambi mirati. Il tecnico pometino rileva Foresta e Van Der Vliet e inserisce l’esperto Bertini e il baby Khalil, mentre il trainer verdeblu getta nella mischia Villani al posto di De Carolis. La ripresa, taccuino alla mano, si apre nel segno della squadra di D’Ambra. Il neoentrato Villani scodella al centro dell’area un invitante pallone per Macciocca, il quale prova a piazzare la stoccata vincente nei pressi del secondo palo, ma pecca di cinismo a causa della marcatura asfissiante di un avversario e sciupa l’occasione propizia. L’Indomita Pomezia mette i brividi agli avversari con Fieni sul susseguente ribaltamento di fronte. La punta rossoverde aggredisce lo spazio vuoto, a seguito di un lancio di un compagno dal cerchio di centrocampo, ma viene anticipato da Cardinale, bravo a uscire dall’area di sua competenza e a sventare la minaccia. Dopo la corta respinta del portiere, la sfera arriva dalle parti del baby Khalil, il quale prova a fare centro nella porta sguarnita, ma sbaglia l’impatto con il pallone e fallisce il bersaglio grosso. Trascorrono pochi minuti e la squadra di Aiello mette nuovamente i brividi agli avversari sempre con un’azione per vie verticali. Il play-maker Ronca, dalla trequarti campo, favorisce l’inserimento sulla sinistra di Fieni, il quale salta Cardinale in uscita e calcia in porta da posizione piuttosto defilata. L’attaccante pometino, però, spedisce la sfera sul fondo. La seconda parte della ripresa, per grandi linee, non riserva particolari spunti di rilievo. Le due squadre provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche, ma gli attaccanti finiscono sistematicamente nella morsa dei difensori avversari. Indomita Pomezia e Nettuno, di conseguenza, racimolano un punto a testa. La compagine di Aiello si morde le mani per aver disputato una prova inferiore alle aspettative, mentre la formazione guidata dal neotecnico D’Ambra esce dal campo con il sorriso per aver ottenuto il primo risultato utile del campionato.
Antonio Gravante
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