Buona la prima di Campionato. Sfoderando una prova collettiva senza sbavature, il Centro Sportivo Primavera sfrutta al meglio il fattore campo con l’Atletico Torvaianica (2-0), conquista con pieno merito i primi tre punti in palio e comincia alla grande l’ennesima avventura consecutiva in Seconda Categoria. La formazione allenata da Arturo Tontini, tutto sommato, si è presentata al debutto ufficiale stagionale con un sistema di gioco piuttosto collaudato, mentre quella pometina ha dimostrato sul manto sintetico di via Delle Valli di avere bisogno di qualche altra settimana per rendere al meglio delle proprie potenzialità. Il neo tecnico Maurizio Bussi ha assunto la guida della squadra da una settimana e, di conseguenza, ha cominciato soltanto da pochi giorni un’accurata preparazione atletica e a far assimilare ai suoi ragazzi i propri schemi di gioco. La prima parte della gara risulta di studio: apriliani e pometini si affrontano a lungo nella zona centrale del campo e servono pochi palloni giocabili ai propri attaccanti. Dopo un quarto d’ora, l’undici di Tontini, agevolato nel proprio compito da un maggior sincronismo nei movimenti di tutti gli effettivi, si spinge in avanti con maggiore regolarità, ma trova sulla propria strada un baluardo insuperabile nel binomio Raponi e Colangelo. L’ex tandem difensivo della Nuova Florida, dall’alto del suo comprovato bagaglio di esperienza, sbroglia sul nascere ogni situazione delicata. Le uniche tre occasioni di rilievo del primo tempo, taccuino alla mano, scaturiscono da calci da fermo. Il Centro Sportivo Primavera rompe gli indugi con Iasparrone, il quale costringe Calabrò a rifugiarsi in angolo. L’Altetico Torvaianica risponde agli avversari con De Cristofaro. Il numero dieci biancoviola calcia in porta da circa trenta metri, indirizza la sfera sotto la traversa e costringe Raucci alla deviazione in corner. La gara si sblocca, poco dopo la mezzora, a seguito di una prodezza balistica di Triola. Il tiratore scelto apriliano trasforma magistralmente un calcio piazzato, incastra la sfera nell’angolino basso e permette alla sua squadra di andare al riposo in vantaggio di una rete. Il Centro Sportivo Primavera riparte di slancio nella ripresa e, al quarto d’ora, ha una buona chance per raddoppiare con Maldone, il quale tenta il colpo di tacco da distanza ravvicinata, a seguito di un preciso cross dal vertice sinistro dell’area di Gasbarroni, ma calcia troppo debolmente e consente una comoda presa al numero uno tirrenico. Agevolata nel proprio compito da un vistoso calo fisico dei pometini, la squadra di Tontini prende in mano le redini del gioco e mette più volte in apprensione la retroguardia tirrenica. Lo specialista Triola si incarica della battuta di una punizione dal limite dell’area, ma non coglie di sorpresa Calabrò, bravo a distendersi in tuffo e a respingere la sfera. Sulla ribattuta dell’estremo difensore pometino si avventa per primo sul pallone Greco, che colpisce di testa a botta sicura, ma Calabrò si supera anche in questa circostanza e sventa il pericolo con un prodigioso intervento d’istinto. L’Atletico Torvaianica, invece, rischia grosso per propri demeriti intorno alla mezzora. Il neoentrato Pompucci intercetta la sfera sulla trequarti campo a seguito di un errato rinvio di un difensore biancoviola, avanza palla al piede e, appena arrivato in zona di tiro, opta per una conclusione a incrociare, ma si vede negare la gioia del gol dal portiere pometino, abile ad evitare il peggio con una provvidenziale deviazione in angolo. La rete del raddoppio apriliano, tutto sommato, è nell’aria. La formazione allenata da Tontini, a cinque minuti dalla fine del match, legittima un maggior predominio territoriale con capitan Gazzi, il quale fa valere la sua prestanza fisica, sugli sviluppi di un corner calciato da Triola, trafigge Calabrò con un preciso colpo di testa e mette in cassaforte l’intero bottino. Martorana e soci, a quel punto, giocano in pratica sul velluto e, poco prima del triplice fischio, sfiorano il tris con Maldone, il quale calcia in pratica a botta sicura dall’interno dell’area, ma esalta i riflessi di Calabrò. L’estremo difensore biancoviola si oppone con un prodigioso intervento con la mano di riporto e permette alla sua squadra di uscire dal campo con un passivo meno pesante. Il Centro Sportivo Primavera, tutto sommato, passa alla cassa a riscuotere meritatamente l’intera posta in palio e ribadisce, nella prima gara ufficiale, di avere le credenziali per disputare un campionato di vertice. L’Atletico Torvaianica, invece, non è assolutamente da criticare. La squadra pometina può essere definita al momento un cantiere aperto. Il direttore dei lavori, ossia mister Maurizio Bussi, ha avuto poco tempo a sua disposizione per trovare la classica quadratura del cerchio. L’organico biancoviola, comunque, è di assoluto valore. Bisogna soltanto avere un po’ di pazienza. Sorani e compagni hanno tutte le carte in regola per uscire fuori alla distanza e togliersi delle belle soddisfazioni.
Antonio Gravante
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