Una semplice formalità. Troppo netta la differenza di caratura tecnica. La capolista Campoverde sbriga in scioltezza la pratica Tor de Cenci (1-4), centra la sesta vittoria in altrettante gare di campionato disputate e, per l’ennesima domenica consecutiva, vanifica il tentativo di rimonta delle immediate inseguitrici Fonte Meravigliosa e Atletico Lariano. La formazione guidata da Antonelli comincia la gara con la massima concentrazione e, dopo sei minuti, sblocca il risultato per merito di Rubino. L’ex giocatore della Nuova Florida, dopo un delizioso dai e vai con Federico Cardoni, infila Tartano proteso in uscita con un chirurgico destro a incrociare. Successivamente gli apriliani continuano a imporre il proprio ritmo di gioco all’undici allenato da Messina e, nella fase centrale del tempo, prendono il largo nel punteggio. Il merito è di Federico Cardoni, il quale realizza una doppietta di pregevole fattura nel giro di cinque minuti e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere di mister Antonelli. La seconda rete gialloverde si registra sugli sviluppi di una palla inattiva. L’ottimo Sandi, dalla zona mediana del campo, serve in profondità il trequartista, il quale vince nettamente il duello in velocità con il diretto marcatore e trafigge Tartano con una conclusione di giustezza. Il Campoverde cala il tris alla mezzora esatta. Lo scatenato Federico Cardoni, a seguito di una splendida verticalizzazione di Sandi, elude la trappola del fuorigioco attuata dai difensori capitolini, firma la doppietta personale e blinda con largo anticipo la sesta vittoria consecutiva in campionato. La squadra apriliana, sulle ali dell’entusiasmo, consolida il vantaggio ad inizio ripresa con Razza, il quale sfrutta al meglio un assist di Rubino, fa centro da pochi passi e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere anche il suo nome nel registro dei marcatori. Il Tor de Cenci, pochi minuti più tardi, riesce ad accorciare le distanze per merito di Pinna, di gran lunga il migliore dei suoi, il quale trasforma con un’esecuzione perfetta un calcio di rigore. Ma si tratta del classico episodio. Forte di un rassicurante margine di vantaggio, la capolista alza il piede dal pedale dell’acceleratore, gestisce in scioltezza la situazione favorevole sino al triplice fischio e, nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, centra in pieno l’obiettivo di proseguire il cammino perfetto in campionato.
Antonio Gravante
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