Prima vittoria del 2013 della Città di Pomezia. Dopo la sconfitta nel derby con la Virtus Unipomezia 1938 e il rocambolesco pareggio con la Virtus Ladispoli, la formazione del presidente Maniscalco batte con il punteggio all’inglese il Passoscuro (2-0), primo avversario del girone di ritorno, sorpassa i cugini dell’Indomita proprio alla vigilia dello scontro diretto e si attesta a quota diciotto punti in classifica generale. Le due squadre, nelle battute iniziali del match, si studiano e si affrontano in prevalenza a centrocampo. Nonostante l’ampio divario in classifica, i pometini non hanno alcuna intenzione di rimanere impantanati nelle zone basse e, di conseguenza, affrontano il match con quella maturità che non era ancora emersa fino a metà girone d’andata. Il primo affondo degno di nota è dei fiumicinensi: lo sgusciante Dell’Anno, però, trova Crisafulli reattivo. Il numero uno rossoblu blocca la sfera. Rispondono subito dopo i padroni di casa con una punizione di Fusco da fuori area, ma il tiro del centrocampista termina innocuo tra le braccia di Magagnini. Bella invece la giocata che al quarto d’ora consente a Metani di impegnare l’estremo rivale a terra. A metà periodo, invece, una fortuita deviazione in piena area di Caprioli, su tiro dalla distanza di Giusti, testa gli ottimi riflessi del portiere rossoblu, che riesce comunque nella presa. Alla mezzora, inoltre, ci prova anche Calderaru, ancora una volta tra i migliori in campo, a sbloccare il risultato. Il difensore pometino colpisce di testa, ma manca di un soffio il bersaglio grosso, a seguito di un angolo battuto con il contagiri da Fusco sul secondo palo. La prima frazione, alquanto austera di occasioni ma bella da vedere per il tasso tecnico espresso dai ventidue in campo, si conclude con un diagonale di Faticanti che attraversa tutta la luce della porta, sfiora il palo alla sinistra di Magagnini e termina la corsa sul fondo. Alla ripresa delle ostilità, dopo soli tre giri di lancette, Metani ha una grossa opportunità per portare in vantaggio la Città di Pomezia, ma sbaglia traiettoria e potenza, sparando la sfera oltre la trasversale. Un minuto più tardi, invece, Natoli costringe il portiere tirrenico a un salvataggio in angolo da un fendente rosaterra. Il vantaggio dei pometini sembra ormai nell’aria e, infatti, arriva proprio dall’angolo susseguente. Dalla bandierina, come al solito, Fusco mette in piena area piccola un pallone velenoso sul quale si avventa in prima battuta Natoli. Al bomber rossoblu, però, riesce solo una piccola deviazione che, comunque, favorisce l’inserimento di Faticanti, il quale si coordina alla perfezione e beffa Magagnini rimasto sulle gambe. Mister Sebastiani, a quel punto, ne approfitta per cambiare le carte in tavola e getta nella mischia prima Vallesi per Fusco e poi Giovannelli per Natoli. Il trainer pometino, di conseguenza, modifica l’assetto di squadra e passa a un prudente 4-4-1-1 con il solo Faticanti in avanti e Toscano in supporto. Gli effetti non tardano ad arrivare. Dopo una grossa occasione ancora per Metani, il quale non centra di poco lo specchio della porta con un improbabile pallonetto, ci pensa il nuovo entrato Vallesi a raddoppiare il bottino di gol. L’ex giocatore dell’Albalonga svolge un gran lavoro sul fronte di sinistra dell’attacco, dribbla un avversario e, appena arrivato a tu per tu con il portiere, fa centro con un perfetto rasoterra sul primo palo. Il Passoscuro ha un sussulto di orgoglio, comincia a premere con più convinzione e arriva al tiro, però, soltanto a quattro minuti dalla fine con una staffilata da fuori di Profumo, che trova pronto Crisafulli alla deviazione in angolo. Successivamente si registra un trittico di errori degli avanti della Città di Pomezia, che avrebbe potuto portare a un bottino più sostanzioso. Prima Faticanti tenta un pallonetto su Magagnini in uscita ma esagera con la potenza e conclude alto, poi tocca a Giovannelli trovarsi nella giusta posizione per battere a rete ma conclude addosso al portiere e, infine, il sempre positivo Vatalaro imita in tutto e per tutto Faticanti. Poco male. La Città di Pomezia centra ugualmente in pieno l’obiettivo di sfruttare al massimo il turno casalingo e, in virtù di tale risultato, ribadisce sul campo di avere le giuste credenziali per togliersi quanto prima fuori dalla sabbie mobili della classifica.
Luciano Risa
