Seconda uscita esterna in campionato, seconda sconfitta per la Città di Pomezia. La formazione del presidente Maniscalco, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, disputa una prova collettiva di gran lunga inferiore alle proprie potenzialità tecnico-tattiche, paga dazio sul rettangolo di gioco del Real Velletri (1-0) e rimane attestata nella zona bassa della graduatoria con soltanto quattro punti all’attivo. I ragazzi allenati da Vignaroli hanno lasciato a desiderare soprattutto in fase di finalizzazione della manovra: la prolifica coppia d’attacco Natoli-Faticanti ha avuto pochi palloni giocabili per l’intero arco della gara. La compagine castellana, al contrario, ha conservato in mano il pallino del gioco per la quasi totalità dell’incontro, ha costruito numerose azioni degne di nota e, a quattro minuti dalla conclusione, ha raccolto i frutti dell’ottimo lavoro svolto con la rete da tre punti siglata da Masella. Fusco e soci, di conseguenza, possono mordersi le mani per aver subito il colpo del ko quando ormai stavano già pregustando il dolce sapore del pareggio, ma è giusto riconoscere i meriti dei veliterni, i quali hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo al fine di conseguire il massimo risultato. Il Real Velletri comincia la gara su ritmi elevati e, nei primi cinque minuti, sfiora due volte la marcatura con i soliti Santoni e Ladaga, i quali provano entrambi a girare in fondo al sacco due cross dalla corsia di sinistra, ma alzano troppo la mira e non creano alcun problema a Crisafulli. La squadra allenata da Veroni, subito dopo, si vede voltare le spalle dalla fortuna: Cerci scodella al centro dell’area una punizione da centrocampo, Crisafulli rimane in porta e la sfera si stampa sul palo. La difesa rossoblu, poi, allontana a fatica il pericolo. La Città di Pomezia, poco più tardi, risponde agli avversari con Fusco, il quale si incarica, come suo solito, della battuta di un calcio piazzato e costringe l’esperto Fatale a salvarsi con l’aiuto del palo. Poco dopo la mezzora, invece, la squadra di Vignaroli ha una buona chance per sbloccare il punteggio a seguito di una bella combinazione tra i due giocatori del reparto avanzato: Faticanti lascia sul posto il diretto marcatore e serve al centro dell’area Natoli, il quale angola troppo la conclusione da distanza favorevole e getta alle ortiche una nitida opportunità da gol. Nelle battute conclusive del primo tempo, invece, sale in cattedra Manzini. La punta castellana, tra i migliori in campo, si esibisce in due perentorie progressioni, ma in entrambi i casi pecca di cinismo al momento della conclusione in porta. Il numero dieci rossonero nel primo caso fa la classica barba al palo con uno splendido tiro ad incrociare, mentre nel secondo, dopo aver vinto un contrasto con Di Fazio, lambisce l’incrocio dei pali della porta difesa da Crisafulli. La Città di Pomezia, ad inizio ripresa, si presenta in campo con un’importante novità: mister Vignaroli rileva Di Fazio e getta nella mischia Miresse. Dopo alcuni minuti sostanzialmente equilibrati, la compagine dei Castelli Romani sfiora il vantaggio con Manzini, il quale calcia magnificamente una punizione dal limite dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da Crisafulli, il quale evita il peggio con l’aiuto della traversa. A metà tempo, tutto sommato, si ripete il duello a distanza tra Manzini e Crisafulli. L’attaccante veliterno si districa sulla corsia di destra della marcatura di un avversario, entra in area e calcia in porta da posizione piuttosto defilata. Il numero uno rossoblu, ben piazzato tra i pali, si supera anche in questo caso, devia la sfera sopra la trasversale e permette alla sua squadra di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Il Real Velletri, in ogni modo, non molla la presa e, poco dopo la mezzora, colleziona l’ennesima occasione da gol con il bomber Santoni, il quale trova il pertugio giusto in piena area e conclude con un preciso rasoterra. L’attento Crisafulli, però, capisce le sue intenzioni e conserva inviolata la sua porta con un intervento a mano aperta. A riprova di una schiacciante superiorità territoriale, la compagine allenata da Veroni, a quattro minuti dalla conclusione, sblocca il risultato con il difensore-goleador Masella, il quale si coordina alla perfezione in piena area, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, trafigge l’incolpevole Crisafulli e indirizza il match nei binari giusti. Galvanizzata dal vantaggio, la squadra veliterna, poco più tardi, sfiora il raddoppio con l’ottimo Manzini, il quale esalta per l’ennesima volta nella gara i riflessi di Crisafulli, bravo a tenere in bilico il risultato con un’opportuna deviazione in corner. La compagine pometina, dal canto suo, a un minuto dallo scadere, si complica i piani di rimonta a causa del cartellino rosso rimediato da Alessandro Caprioli, il quale si trova costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco per doppia ammonizione. Nonostante l’inferiorità numerica, la Città di Pomezia ha un’impennata d’orgoglio e, in pieno extra-time, imbastisce una bella azione corale che porta alla conclusione Faticanti. La punta rossoblu si divincola dalle grinfie del diretto marcatore e prova la conclusione in porta, ma viene ottimamente contrato da un difensore castellano, il quale allontana la sfera e anche le residue speranze dei ragazzi di Vignaroli di raggiungere il pari.
Antonio Gravante
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