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La Città di Pomezia stecca la “prima” di campionato

2801 CITTA' DI POMEZIA Prima Categoria PUXEDDU FRANCESCO

Una sconfitta inaspettata. Costretta ancora una volta dal calendario a cominciare in trasferta le fatiche di campionato, la Città di Pomezia accusa una falsa partenza, rimedia una pesante sconfitta per mano di un quadrato Atletico Lariano (3-1) e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, rimane ferma al palo. La squadra del presidente Maniscalco, tutto sommato, si è espressa nettamente al di sotto delle proprie potenzialità. Fusco e soci sono riusciti soltanto in rare circostanze a sfruttare al meglio le proprie qualità tecniche e ad attuare quel prolungato possesso palla, caratteristica principale dei dettami tattici del confermatissimo mister Sebastiani. La prima occasione della partita capita ai castellani: l’esterno alto di sinistra, Fabi, costringe Crisafulli a una parata in due tempi. La replica dei pometini, tutto sommato, è immediata. Prima Fusco, direttamente su calcio piazzato, lambisce l’incrocio dei pali alla destra di Biagi, poi Gianfrancesco, da fuori area, impegna il numero uno avversario a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. A metà frazione, invece, l’Atletico Lariano si porta in vantaggio grazie a Francucci che, lanciato in profondità dal bravo Lisi, trafigge Cisafulli con un diagonale chirurgico. Sotto di una rete, la Città di Pomezia ha una buona reazione, alza il ritmo e, poco dopo la mezzora, ha una nitida chance per pareggiare con Gianfrancesco. La punta pometina, però, calibra male il pallonetto e spedisce la sfera oltre la traversa. Il tempo si chiude con un brivido per i rossoblu. Il generoso Marinucci, pressato da un avversario, azzarda una deviazione di petto su un insidioso e teso cross di Fabi. L’esterno basso è bravo a rifugiarsi in corner. La seconda frazione, invece, si apre con il raddoppio dell’Atletico Lariano. Ad indirizzare ulteriormente la gara nei binari giusti per i castellani ci pensa Fabi, il quale si districa al meglio palla la piede, nel cuore dell’area, tra un paio di avversari e trafigge, con una conclusione di giustezza, l’incolpevole Crisafulli. Mister Sebastiani, non avendo in pratica alternative, tenta il tutto per tutto, rileva Gianfrancesco e inserisce Lemmo a far coppia con De Gasperis, sposta Orru dietro le punte e richiama in panchina Volpe per impiegare Simone Caprioli come esterno basso di destra. I risultati si vedono da subito: la Città di Pomezia mette spesso alle corde gli avversari. Dopo pochi minuti, Fabio Sebastiani, con un perentorio colpo di testa, manca di un soffio il bersaglio grosso, poi De Gasperis esalta i riflessi di Biagi con una staffilata da fuori area. L’estremo difensore avversario, ben piazzato tra i pali, riesce a deviare la sfera con la punta delle dita. L’Atletico Lariano risponde con Agrifoglio, il quale si esibisce in una splendida rovesciata, ma trova l’opposizione dei difensori rossoblu. Nell’ultimo quarto d’ora, tutto sommato, la Città di Pomezia getta il cuore oltre l’ostacolo, mantiene per lunghi tratti il filo del gioco e va vicina alla segnatura con Puxeddu, ma anche in questa circostanza Biagi si distende sulla sua sinistra e toglie la sfera dall’angolino basso. Gli animi, in chiusura di match, si riscaldano e l’arbitro espelle Cedroni, reo di una gratuita gomitata nei confronti di Lemmo. Nonostante la superiorità numerica, a tre minuti dalla fine, l’esperto Crisafulli deve capitolare ancora una volta. A griffare la terza rete castellana è il nuovo entrato Raponi, che arriva per primo su una corta respinta del portiere, impegnato da pochi passi da Colucci, e iscrive con un comodo tap-in anche il suo nome nel registro dei marcatori. Soltanto in pieno extra-tine, invece, la Città di Pomezia riesce ad accorciare le distanze con Fabio Sebastiani. Il capitano rossoblu imita Francesco Totti in occasione della rete messa a segno contro il Parma. Il bravo ed orgoglioso difensore rossoblu intercetta un lungo rilancio di Crisafulli, addomestica il pallone tra due avversari e di prima trafigge Biagi in uscita disperata. Tale marcatura, tutto sommato, rappresenta soltanto una piccola consolazione per i pometini. La formazione del presidente Maniscalco, complice una prova collettiva inferiore alle proprie potenzialità, incassa una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni e, per forza di cose, comincia in salita l’ennesima avventura consecutiva in Prima Categoria.

Luciano Risa

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