Un successo tira l’altro in questo primo tratto di campionato per la Giò Volley Aprilia. Sulle ali dell’entusiasmo per la roboante vittoria conseguita all’esordio contro il Volley Group Roma, il sestetto allenato da coach Federici espugna con autorità il parquet del Giulio Verne Palocco (0-3) e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con il Volley Terracina, l’altra squadra del girone ad aver lasciato in pratica le briciole alle avversarie di turno. Nonostante lo stravolgimento dell’organico operato nel corso dell’estate, la società apriliana, dunque, si è staccata nel migliore dei modi dai blocchi di partenza. Certo non sono ancora tutte rose e fiori. La formazione apriliana, nonostante lasci filtrare tra le pieghe della sua anima gli spiragli di una luce che illumina spesso il proprio gioco incisivo e spettacolare, non riesce con continuità ad essere sorretta dalla necessaria lucidità e freddezza, perdendosi a tratti nei meandri del sinuoso labirinto emozionale che la rendono vulnerabile e soggetta a dissipare il pur cospicuo vantaggio costruito in precedenza. E’ il caso del primo e del terzo set (20-25 e 21-25), caratterizzati da troppe disattenzioni e da una reiterata ostinazione all’errore, causa della confusione e del disordine presenti in alcuni momenti della partita. Nel secondo periodo, invece, la Giò Volley Aprilia, pur trovandosi al primo time-out in svantaggio di tre lunghezze (8-5), ritrova d’incanto le proprie geometrie, tira fuori il carattere dal successivo rientro in campo e costringe le rivali di turno a ricoprire il ruolo di sparring-partner (13/25). Migliore realizzatrice per la squadra di coach Federici, con 14 punti all’attivo, è risultata ancora una volta il capitano Viviana Corvese, che ha messo in evidenza all’occorrenza il suo vasto repertorio, seguita dalla Tramontozzi, al rientro dopo uno stop di tre turni, e da Roberta Borelli subentrata alla Fumagalli nel corso del primo set. Da segnalare, infine, l’ottima prova della giovane ed emozionatissima esordiente Sara Benelli, la quale ha sostituito in maniera impeccabile la palleggiatrice titolare Giulia Genna permettendosi il lusso di chiudere la gara con elevate percentuali in tutti i fondamentali. “Avrei voluto e potuto fare molto meglio, sono felice per l’opportunità che mi si è presentata, anche se ovviamente mi dispiace per Giulia e per il suo infortunio – precisa Sara Benelli – . Ho giocato con caparbietà e volontà sapendo di dover portare sulle spalle il peso e la responsabilità di un’intera squadra. Ero comunque fiduciosa, ho lavorato sempre con la massima professionalità in attesa del mio turno. Anche se quando si va in campo tutto può cambiare e l’emozione può giocare dei brutti scherzi, poi c’è sempre l’incognita dell’avversario, quindi per me non è stato facile e forse non tutto è riuscito come avrei voluto. Ma il mio impegno è stato assoluto e alla fine facendo le debite considerazioni, soprattutto alla luce del risultato rotondo che abbiamo portato a casa, sono contenta di come mi sono espressa in campo e per aver contribuito al conseguimento di questa preziosa vittoria”.
