Facendo leva su una maggiore attitudine a giocare su un campo dalle dimensioni ridotte rispetto alle altre squadre partecipanti, la Vecchia Maniera ha iscritto per la seconda volta consecutiva il proprio nome nell’Albo d’Oro della Marestate Cup, manifestazione calcettistica organizzata da ventinove anni a Torvaianica, con la massima professionalità, dal promoter Mario Pacifici. Il quintetto capitanato da Samer Bairakdar ha avuto ragione in finale di una coriacea BH Estetica (7-6), al termine di cinquanta minuti molto validi sotto il profilo tecnico-tattico: le due contendenti si sono confermate all’altezza della situazione e hanno deliziato il discreto pubblico presente in tribuna al Campeggio Mare con giocate corali degne di palcoscenici più importanti. Dopo pochi minuti di studio, la squadra ardeatina ha sbloccato il punteggio per merito di una sontuosa giocata di Perotto, bravo prima a intercettare palla a trequarti campo, poi a saltare in velocità un avversario e, infine, a trafiggere l’incolpevole Nocerino proteso in uscita. Poco più tardi, invece, il quintetto di viale Francia ha rimesso le cose a posto con una splendida giocata in verticale: Ciccolini, con grande sagacia tattica, ha servito in profondità Valenza, il quale non si è fatto sfuggire l’occasione propizia e ha rimesso le cose a posto con un preciso diagonale. Galvanizzata nel morale, la squadra di Salotti, poco più tardi, ha raddoppiato con De Cristofaro, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto sugli sviluppi di una ripartenza impostata dal generoso Pettinari. In chiusura di tempo, invece, la Vecchia Maniera, pungolata nell’orgoglio, ha capovolto la situazione a proprio favore. A griffare il momentaneo pareggio è stato Alami, il quale ha iscritto anche il suo nome nel registro dei marcatori con un preciso diagonale. A ridosso dell’intervallo, gli ardeatini sono passati per la seconda volta a condurre con l’esperto De Rossi, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Perotto respinta dal palo. La ripresa, tutto sommato, è proseguita sella falsariga della prima frazione. La BH Estetica, decisa a giocarsi al meglio le proprie chance, ha preso subito in mano le redini del gioco e, nel giro di pochi minuti, ha capovolto la situazione a suo favore con Pettinari e Navisse. Il primo ha finalizzato da pochi passi un’azione personale dell’incontenibile Ciccolini, mentre il secondo ha firmato la quarta rete di squadra con una violenta conclusione dal basso in alto. La sfera si è insaccata imparabilmente sotto la traversa. La Vecchia Maniera, a quel punto, ha avanzato il baricentro e ha pareggiato i conti con una prodezza balistica di De Rossi, il quale ha trasformato magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area. Successivamente è salito in cattedra Maccarinelli, il quale ha iscritto due volte il proprio nome nel tabellino. Il pilastro della Mirafin prima ha fatto centro con una splendida conclusione dal limite dell’area, poi ha concesso il bis con un millimetrico diagonale. La BH Estetica, non avendo in pratica alternative, ha prodotto il massimo sforzo e ha rimesso le cose a posto con Valenza, lesto a finalizzare da pochi passi una perentoria azione individuale di Ciccolini. A cinque minuti dalla conclusione, comunque, la Vecchia Maniera ha trovato la forza per passare di nuovo a condurre con l’ottimo Maccarinelli, il quale ha firmato la tripletta personale con un chirurgico diagonale a mezza altezza. Poco più tardi, invece, le due squadre sono rimaste in quattro: Folgori ha commesso un brutto fallo a trequarti campo nei confronti di Alessio Valenza. Il primo ha rimediato il secondo giallo, mentre il secondo è stato allontanato dall’arbitro per proteste. Nei restanti minuti di gioco, la compagine del presidente Licata ha provato in tutti i modi a raddrizzare le sorti della gara, ma non è stata premiata per il notevole sforzo profuso. Prima Ciccolini ha colpito il palo su punizione, poi Beraldin si è visto negare la gioia del gol da un prodigioso intervento in tuffo di Di Bella. La squadra capitanata da Bairakdar, di conseguenza, ha tirato un lungo sospiro di sollievo per lo scampato pericolo e, al triplice fischio dell’arbitro, ha fatto esplodere tutta la sua gioia per aver iscritto per la seconda volta consecutiva il proprio nome nell’Albo d’Oro della prestigioso competizione calcettistica. L’organizzatore del Torneo, come al solito, ha previsto anche dei riconoscimenti individuali. Come miglior portiere è stato premiato Edoardo Di Ponte (Zion Beach), la palma di miglior giocatore è stata appannaggio di Lorenzo Ciccolini (BH Estetica), mentre il titolo di capocannoniere è stato vinto da Viorel Vasile (Blendea Romania), che ha realizzato dodici reti.
Antonio Gravante
