Buona la seconda per il Free Club. Dopo aver spartito la posta in palio, tra mille rammarichi, sul campo dell’Atletico Colli Albani, la formazione del presidente Occhiodoro rifila un punteggio tennistico al malcapitato Sparta Roma (6-0), centra la prima vittoria in campionato e archivia i primi centottanta minuti iniziali nel massimo rispetto della media inglese. Capitan Mirko Bergami e soci, a seguito di tale ruolino di marcia, si trovano al momento al quarto posto in classifica distanziati di due lunghezze dalle battistrada Montegiordano Calcio, Real Cava Frattocchie e Atletico Garbatella. La gara comincia nel peggiore dei modi per i capitolini, i quali devono sostituire, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, l’infortunato R. Nardinocchi con il giovane Rizza. Dopo una prima fase di studio, la formazione allenata da Gianluca Zito rompe gli indugi e si rende pericolosa con una bella azione per vie verticali: il generoso Christian Bergami lancia sulla fascia destra Milanesi, che a sua volta converge al centro e si dirige verso la porta, ma viene fermato con un intervento rude da Ficorella. Il difensore capitolino, di conseguenza, viene punito dall’arbitro con il cartellino giallo. Lo Sparta Roma, qualche giro di lancette più tardi, replica ai gialloblu con S. Nardinocchi, il quale prova la conclusione in porta, ma non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone e, di conseguenza, Mirko Bergami si limita a un intervento di ordinaria amministrazione. A metà tempo, la squadra capitolina ha una buona occasione su calcio da fermo: lo specialista Artusi non centra di poco lo spazio delimitato dai tre legni. Sul susseguente capovolgimento di fronte, invece, il Free Club passa a condurre: Milanesi, con grande acume tattico, smarca al centro dell’area il bomber Arena, il quale fa valere le sue indiscusse qualità realizzative, trafigge da pochi passi l’incolpevole numero uno avversario e, di conseguenza, si presenta subito con il gol davanti ai suoi nuovi tifosi. Cinque minuti dopo, lo scatenato Milanesi si districa al meglio in piena area e salta il portiere con un sontuoso cucchiaio. La sfera si infrange, però, sulla traversa. Poco male. Il generoso D’Aiello, bravo nella circostanza a seguire l’azione, fa centro da pochi passi. In chiusura di primo tempo, la squadra allenata da Zito cala il tris di gol e mette in cassaforte, con largo anticipo, la prima vittoria in campionato. L’ottimo Milanesi salta in velocità due avversari e, appena arrivato in zona di tiro, calcia in porta di prima intenzione, ma si vede negare la gioia del gol da Sansone. A beneficiare della corta respinta del numero uno capitolino, come al solito, è il bomber Arena, il quale deposita la sfera in fondo al sacco con un comodo colpo di testa. Ad inizio ripresa, lo Sparta Roma prova a rientrare in partita, ma si rende pericoloso soltanto su calcio piazzato: Artusi, dalla trequarti campo, scodella al centro dell’area un invitante pallone per i suoi compagni del reparto avanzato, ma Mirko Bergami, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, esce fuori dai pali e scongiura il peggio. Mister Zito, poco più tardi, decide di fare il primo cambio: Arpaia rileva l’ottimo D’Aiello. Nonostante l’ampio vantaggio, il Free Club continua a pigiare a fondo il pedale dell’acceleratore e cala il poker di gol con una rete degna di palcoscenici più importanti. L’azione parte da Di Marco, il quale serve in profondità Arena, che a sua volta controlla la sfera spalle alla porta e favorisce l’inserimento di Christian Bergami. L’ex punta dell’Enea Pomezia, con un comodo piattone rasoterra, indovina l’angolino basso e arrotonda ulteriormente il punteggio. Galvanizzata nel morale, la formazione ardeatina, nei restanti minuti di gioco, fa assumere alla gara i toni della goleada. La quinta segnatura gialloblu porta la firma di Arena. L’esperta punta litoranea sfrutta al meglio un passaggio con il contagiri di Di Julio, lascia sul posto il diretto marcatore, trafigge nuovamente Sansone e realizza la terza rete personale. Gli ardeatini, poco prima del triplice fischio, fanno centro per la sesta volta con Arpaia, il quale capitalizza al meglio un assist di Di Julio e si toglie la soddisfazione, pur partendo dalla panchina, di iscrivere anche il suo nome nel registro dei marcatori. “Abbiamo disputato la classica gara perfetta – precisa mister Gianluca Zito – . Il rotondo punteggio finale è la riprova che possiamo toglierci molte soddisfazioni nella nostra prima avventura in un campionato federale. Dedichiamo questa vittoria a Marco Guarino, il quale ha lasciato un vuoto incolmabile e resterà sempre nei nostri cuori”.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
