Secondo derby e seconda vittoria per la matricola Nuova Florida. Dopo aver battuto di stretta misura l’Unipomezia Virtus, grazie a una prova impeccabile sotto il profilo tecnico-tattico, la formazione allenata da binomio Marinelli-Ciciani si aggiudica anche la stracittadina ardeatina con i cugini del Cedial Lido dei Pini (1-0), conquista altri tre punti di platino e allarga ulteriormente la forbice tra la propria posizione e la zona calda della graduatoria. Il valore aggiunto dei biancorossi, ancora una volta, si è rivelato il bomber Luca Natoli, il quale ha indossato nuovamente le vesti di match-winner, ha realizzato la sesta rete in altrettante giornate di campionato disputate e, dopo i lunghi trascorsi nei campionati provinciali, ha ribadito di essere un giocatore in grado di fare la differenza contro tutto e tutti anche in Promozione. La compagine del presidente Albarelli, in virtù di tale risultato, si attesta a quota otto punti e si permette il lusso di agganciare in classifica proprie le squadre guidate da Bussi e Panicci, le quali si sono presentate ai nastri di partenza della nuova stagione con programmi decisamente più ambiziosi. Adottando la classica politica dei piccoli passi, invece, Borshi e compagni si sono tolti la soddisfazione di centrare due vittorie molto importanti non solo per questioni di campanilismo. I biancorossi, infatti, si sono attestati in una posizione di centro classifica, hanno acquisito una maggiore fiducia nei propri mezzi e hanno messo molto fieno in cascina per l’inverno. La formazione del presidente Montioni, invece, ha mandato giù il secondo boccone amaro consecutivo, dopo la rocambolesca sconfitta di domenica scorsa con la Compagnia Portuale, e ha accumulato altri punti di ritardo dalle battistrada. Entrambe le compagini si presentano in campo con alcune defezioni importanti. A seguito del forfait di Cerolini e del baby Grossi, la Nuova Florida si affida al consueto 4-4-2, ma il binomio Ciciani-Marinelli, per fronteggiare al meglio gli obblighi dei giocatori in età di Lega, completa il pacchetto arretrato, a protezione della porta difesa dall’ex Cojocaru, con il talentuoso Correja, schierato nell’inedito ruolo di esterno basso. Confermati negli altri tre posti dello scacchiere difensivo, invece, Esposito, Marro e Leoni. I due trainer biancorossi, anche in questo caso, si affidano a un centrocampo a rombo con capitan Ciciani proposto come vertice basso, il baby Bellardinelli e Borshi come intermedi e Piccini ad agire alle spalle dei confermatissimi Fieni e Natoli. Anche il Lido dei Pini, per uno strano scherzo del destino, deve fare di necessità virtù: il bomber Cristofari e il regista Flamini saltano per infortunio l’attesa sfida del “Selva dei Pini”. Il trainer gialloroyal, Aldo Panicci, di conseguenza, schiera tra i pali Glicinetti e, nel massimo rispetto del modulo adottato nelle prime gare ufficiali della nuova stagione (3-5-2), si affida a una difesa a tre formata da destra a sinistra da Floris, Morini e Bolletta. I perni del centrocampo, invece, sono Viviano, Ruffini e Loreti, spostato nuovamente nella zona nevralgica per garantire quantità e qualità alla squadra. Completano il pacchetto mediano Amaranto e Del Grosso, chiamati entrambi e coprire al meglio la rispettiva fascia di competenza. Gli esperti Greco e Alessio Panicci, infine, completano l’undici di partenza. La prima parte della gara tutto sommato è di studio. Le due contendenti si affrontano a lungo nel cerchio di centrocampo e non riescono a pungere in avanti per la bravura delle difese, sempre attente a bloccare sul nascere qualsiasi azione delicata. A rompere gli indugi è la squadra di Marinelli-Ciciani: il bomber Natoli va via sulla sinistra e crossa teso al centro dell’area per l’accorrente Piccini, il quale calcia di prima intenzione in porta, ma non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone, a seguito della marcatura asfissiante di un difensore rivale, e consente a Glicinetti di bloccare la sfera in due tempi. Cinque minuti più tardi, la Nuova Florida colleziona la seconda occasione da gol: Piccini, dalla trequarti campo, serve in profondità Natoli, il quale aggredisce lo spazio vuoto e, con il portiere proteso in uscita, tenta la conclusione dal limite dell’area. Il numero uno Glicinetti, con un’ottima scelta di tempo, chiude abilmente lo specchio della porta all’avanti avversario, evita il peggio con una provvidenziale respinta di piede e conserva inviolata la sua porta. La formazione guidata da Marinelli-Ciciani non molla la presa e, sugli sviluppi di un’azione manovrata, riesce a spezzare l’equilibrio. Dopo un prolungato giro palla dalla corsia di destra a quella di sinistra, Leoni serve a trequarti campo Piccini, che a sua volta effettua un passaggio con il contagiri per Natoli, il quale elude abilmente la tattica del fuorigioco adottata dai difensori rivali, trafigge l’incolpevole Glicinetti, si fa perdonare dell’errore commesso in precedenza e non intacca minimamente l’impressionante media realizzativa stagionale. Sulle ali dell’entusiasmo, la Nuova Florida, alla mezzora esatta, riesce a trovare nuovamente la via del gol grazie al binomio Piccini-Natoli. Il numero dieci biancorosso, dalla sinistra, serve al centro dell’area per l’attaccante, il quale fa centro da pochi passi. Il direttore di gara, però, su segnalazione del suo collaboratore, annulla tale segnatura per off-side della stessa punta biancorossa. Poco più tardi, il Lido dei Pini ha un’impennata d’orgoglio. Ruffini si districa al meglio sulla trequarti campo e serve in avanti Panicci. Il capitano lidense, con grande sagacia tattica, mette in movimento il compagno di reparto Greco, il quale si fa valere nei pressi del vertice destro dell’area e, con una splendida conclusione a giro, prova a sorprendere Cojocaru. La sfera termina di poco a lato del palo più lontano. Tale episodio, tutto sommato, infonde una maggiore carica psicologica ai ragazzi del presidente Montioni, i quali chiudono in crescendo il primo tempo e sfiorano la marcatura sugli sviluppi di una bella azione per vie verticali: Viviano tenta il passaggio in profondità per Panicci, ma Cojocaru intuisce le sue intenzioni, anticipa l’ex compagno di squadra e consente ai biancorossi di guadagnare la via degli spogliatoi con una rete di vantaggio. Costretto a rincorrere il risultato, il Lido dei Pini si ripresenta in campo con un altro modulo tattico. Mister Panicci rileva Floris, getta nella mischia Franco e passa a un 4-1-4-1. Proprio il neoentrato si sistema davanti alla difesa, mentre Loreti va a far coppia con Morini. Viviano e Ruffini, invece, hanno il compito di fare da perno del centrocampo, mentre Greco e Amaranto agiscono sulle corsie esterne. Capitan Panicci, invece, rimane l’unica punta di ruolo. La squadra gialloroyal trova giovamento dal nuovo assetto di gioco, esercita una leggera supremazia territoriale e si rende più volte pericolosa sulla corsie laterali. Il generoso Del Grosso, favorito da un passaggio di capitan Panicci, fa breccia nella difesa rivale sulla destra e, dal fondo, crossa al centro dell’area per Amaranto, il quale calcia di prima intenzione, ma il suo tiro è troppo centrale: Cojocaru blocca senza problemi. Poco più tardi, i gialloroyal provano a scardinare il bunker difensivo avversario per vie centrali. Il generoso Ruffini, dopo un pregevole uno-due con Panicci, entra minaccioso in area, ma al momento della conclusione in porta si vede anticipare da Leoni, bravo nella circostanza a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. La Nuova Florida, dal canto suo, agisce più che altro di rimessa e, al quarto d’ora, mette i brividi agli avversari con il solito Natoli. La punta biancorossa, liberata da una deliziosa sponda di Piccini, calcia al volo dal limite dell’area e indirizza la sfera nell’angolino basso più vicino, ma Glicinetti, ben piazzato tra i pali, si distende in tuffo e si rifugia in angolo. Poco più tardi, la squadra di Marinelli-Ciciani si complica i propri piani: Leoni rimedia il secondo giallo per un fallo commesso ai danni di Ruffini e, di conseguenza, costringe la sua squadra a giocare metà tempo in inferiorità numerica. La Nuova Florida, grazie agli inserimenti di Stecca e Beraldin, rispettivamente per gli infortunati Borshi e Piccini, non risente affatto di giocare con un uomo in meno e replica colpo su colpo agli avversari. La compagine biancorossa, tra l’altro, sfiora il raddoppio su calcio di punizione dai venti metri. Lo specialista Stecca disegna una parabola perfetta, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol dalla traversa. Scampato il pericolo, il Lido dei Pini si riversa a testa bassa in avanti e va vicinissimo al pareggio. Il grintoso Del Grosso sfonda per l’ennesima volta dall’out di destra, entra in area e serve un assist al bacio per Franco, il quale calcia in pratica a botta sicura, a non più di sette-otto metri dalla linea di porta, ma capitan Ciciani si sostituisce abilmente a Cojocaru, respinge la minaccia e permette alla sua squadra di rimanere avanti nel punteggio. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, la formazione di Panicci prova generosamente a rientrare in partita, ma Marro e soci moltiplicano gli sforzi, fanno buona guardia sino al triplice fischio e coronano il sogno nel cassetto di archiviare con una vittoria la prima stracittadina della storia con i blasonati cugini del Lido dei Pini.
Antonio Gravante
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