Una rosa ridotta ai minimi termini da defezioni di vario genere si rivela il classico tallone d’Achille per la Nuova Florida anche nell’ultima giornata di campionato. La formazione ardeatina stecca lo scontro diretto con il Casalotti (2-1) e, per forza di cose, sarà costretta a giocarsi, domenica prossima, la riconferma nella seconda categoria calcistica regionale nello spareggio dei play-out con l’Ostiantica. Capitan Ciciani e compagni, grazie a un miglior piazzamento rispetto ai lidensi, avranno la possibilità di giocare la gara unica tra le mura amiche del “Selva dei Pini” e il vantaggio di poter contare su due risultati su tre a propria disposizione. Anche con un pareggio, dopo l’eventuale disputa dei tempi supplementari, centrerebbero la riconferma in Promozione. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la Nuova Florida si gioca la partita con il Casalotti come se fosse una vera e propria finale. Il binomio Ciciani-Marinelli, pur avendo anche in questo caso le scelte obbligate, opta per l’occasione su uno spregiudicato 4-3-3 e schiera in avanti il tuttofare Fieni, supportato sulle corsie esterne da Bonomo e Beraldin. La compagine biancorossa comincia la gara senza alcun timore reverenziale e, nei primi minuti di gioco, tiene molto bene il campo. Grazie al prezioso apporto di tutti gli effettivi, gli ardeatini collezionano alcuni calci d’angolo consecutivi, ma non riescono a pungere nel cuore dell’area per l’ottima organizzazione difensiva della squadra allenata da De Narda. Fieni e soci, infatti, finiscono sistematicamente nella morsa dei “defenders” capitolini e non creano alcun problema al numero uno rivale Izzo. La gara, con il passare dei minuti, diventa più equilibrata: le due contendenti si affrontano a lungo a centrocampo. Il Casalotti, però, poco prima della mezzora, ha il merito di fare centro al primo tentativo. Il generoso Pennazzi viene a contatto in piena area con capitan Ciciani. Il signor Affronti della sezione di Ostia non ha dubbi e assegna il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Abbondanza, il quale opta per una conclusione di giustezza e trafigge l’esperto Cojocaru, che a sua volta intuisce le intenzioni del tiratore scelto rivale, tocca la sfera, ma non riesce ad evitare la marcatura. Pungolata nell’orgoglio, la Nuova Florida cambia immediatamente marcia e avanza di una decina di metri il baricentro, ma fatica ad andare alla conclusione soprattutto per il fatto che Fieni viene lasciato troppo solo in avanti. I grintosi Bonomo e Beraldin, nella maggior parte dei casi, sono costretti a giocare molto bassi e non riescono a fare la differenza nella rispettiva zona di competenza. Il Casalotti, di conseguenza, gestisce senza particolari problemi il minimo vantaggio e arriva all’intervallo con la giusta carica psicologica. Non avendo in pratica alternative, la Nuova Florida nella ripresa diventa più propositiva, ma risulta piuttosto macchinosa in fase di impostazione della manovra e, nonostante gli sforzi profusi, non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. La formazione cara al binomio Fedele-Pizzi, tra l’altro, si complica da sola le proprie chance di rimonta. Il baby Valentini azzarda un dribbling da ultimo uomo e si vede sottrarre la sfera da Teti, il quale si presenta a tu per tu con Cojocaru, iscrive agevolmente anche il suo nome nel registro dei marcatori e indirizza ulteriormente la gara nei binari più congeniali per la propria squadra. Malgrado il morale sotto i tacchi, la compagine biancorossa si spinge a testa bassa in avanti e, alla mezzora, dimezza le distanze in maniera rocambolesca. Il generoso Bonomo, dopo un pregevole spunto sulla corsia sinistra di Leoni, crossa teso al centro dell’area per favorire l’inserimento nei pressi del primo palo dei propri attaccanti e trova la deviazione di Cragnotti, il quale sbaglia l’impatto con la sfera e realizza la più classica delle autoreti. A quel punto, la Nuova Florida prova a rientrare in partita per difendere quantomeno la tredicesima posizione in classifica, ma buona volontà non fa rima con rimonta, si trova costretta a mandare giù il calice amaro della dodicesima sconfitta in campionato, subisce il sorpasso in classifica del Santa Severa, vittorioso a sua volta di larga misura nella tana del Palocco, e si giocherà, per forza di cose, un’intera stagione nel confronto diretto con l’Ostiantica.
Antonio Gravante
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