Presa letteralmente per mano dal tandem Bayslak-Feola, che ha ricoperto al meglio il ruolo di terminale offensivo, la Nuova Florida espugna in scioltezza l’ostico rettangolo di gioco del Real Marconi Anzio (1-3), archivia il mese di gennaio con un en-plein di successi e continua a tenere nel mirino la capolista Unipomezia Virtus 1938. La vittoria in riva al Tirreno, classifica alla mano, ha un peso specifico rilevante per i biancorossi, i quali hanno rafforzato ulteriormente la piazza d’onore a seguito del passaggio a vuoto del Dragona contro l’Airone Ardea. Anche in questa circostanza, mister Stefano Ciciani si trova costretto a rinunciare a due pedine inamovibili del suo scacchiere come Ciccolini, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, e il talentuoso Aquilani, convocato ma rimasto precauzionalmente in panchina a causa di un risentimento di natura muscolare. Il trainer ardeatino, di conseguenza, propone un pacchetto arretrato, a protezione della porta difesa come al solito da Castellani, formato da destra a sinistra da Costanzo, Raponi, Colonnelli e Leoni, mentre si affida nella zona nevralgica alla collaudata coppia composta da suo figlio Daniele e Capanna, supportata una decina di metri più avanti da Rubino, Fieni e Bayslak. Unica punta di ruolo, invece, Feola, catechizzato di spaziare su tutto il fronte d’attacco. Dopo una prima fase di studio, la Nuova Florida si rende pericolosa su calcio da fermo. Il bomber Feola si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento in tuffo di Rosi. Trascorrono altri dieci giri di lancette e la squadra biancorossa beneficia di un’altra punizione da posizione favorevole. Ad incaricarsi della trasformazione, in questo caso, è il fantasista Bayslak, il quale disegna una parabola perfetta, manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente sotto l’incrocio dei pali e indirizza nei binari più congeniali una trasferta piuttosto temuta alla vigilia. Galvanizzati dalla marcatura, gli ardeatini continuano ad esprimersi su buoni livelli e, poco dopo la mezzora, sfiorano il raddoppio con il rientrante Fieni, il quale calcia in porta di prima intenzione, ma Rosi si conferma all’altezza della situazione e si conferma uno dei portieri più affidabili dell’intero girone. A cinque minuti dal duplice fischio, invece, gli ardeatini rischiano grosso. Il Real Marconi beneficia di un penalty, decretato dall’arbitro per una trattenuta in area di Costanzo ai danni di un avversario. Sul dischetto si presenta lo specialista Catania, il quale opta per una conclusione di giustezza, ma Castellani si distende in tuffo, neutralizza la sfera e permette alla sua squadra di rientrare negli spogliatoi in vantaggio di una rete. Dopo l’intervallo, la Nuova Florida alza ulteriormente il ritmo e fa centro per la seconda volta: Costanzo si fa valere sulla corsia destra e, dal fondo, crossa al centro dell’area per l’accorrente Bayslak, il quale calcia il classico rigore di movimento, non lascia via di scampo a Rosi e si toglie la soddisfazione di realizzare una splendida doppietta. La vicecapolista, da quel momento, gioca in pratica sul velluto e, al quarto d’ora, mette in cassaforte l’intera posta in palio per merito di Feola, il quale sfrutta al meglio un passaggio in profondità del neoentrato Piccini e trafigge Rosi, proteso in uscita, con un delizioso pallonetto. Nella seconda parte del tempo, la Nuova Florida continua a spingersi in avanti con regolarità, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata. Basti pensare che il bomber Piccini, autentica spina nel fianco della retroguardia neroniana, colpisce ben quattro volte la traversa. A trovare la via del gol, invece, a cinque minuti dalla conclusione, è il Real Marconi Anzio, che si toglie la parziale soddisfazione di realizzare la rete della bandiera con Tartaglia. Ma si tratta del classico episodio. La Nuova Florida, anche in questo caso, ha vinto e anche convinto…
