Cuore e grinta si rivelano le principali doti della Pallavolo Pomezia sull’ostico parquet della Tiburtini Roma Centro. La formazione allenata da coach Scopetta disputa la classica prova dai due volti, perde le prime due frazioni, poi trova la forza per ristabilire l’equilibrio in campo, ma nella quinta e decisa partita si arrende di stretta misura alle capitoline e, per forza di cose, si deve accontentare di mettere nel carniere il primo punto in campionato (3-2). Le atlete bianconere, anche in questa circostanza, stentano nei primi minuti a trovare le giuste geometrie e permettono alle avversarie di turno di acquisire alcune lunghezze di vantaggio. Agnoli e compagne, nel momento topico, provano a ricucire lo strappo, ma le capitoline si confermano all’altezza della situazione, mettono con regolarità la sfera a terra, complice una difesa piuttosto approssimativa delle pometine, e si aggiudicano con pieno merito il primo set (25-18). Animata da una grande voglia di rivalsa, la Pallavolo Pomezia rientra in campo con tutto un altro piglio e lotta punto a punto con le rivali sino alle fasi salienti del secondo parziale (21-21). Successivamente le ragazze di Scopetta accusano una lieve flessione, commettono qualche errore non forzato e lasciano via libera alle avversarie, ciniche a loro volta ad allungare definitivamente il passo (25-21) e a mettere in cassaforte il primo dei tre punti in palio. Nella terza frazione, invece, il sestetto allenato da coach Scopetta sfoggia il meglio del proprio repertorio e, grazie al prezioso apporto sotto rete di Viglietti e Agnoli, acquisisce sin dai primi minuti un discreto margine di vantaggio. Le bianconere giocano in pratica in scioltezza, si fanno apprezzare per una lineare organizzazione di gioco e si permettono il lusso di far totalizzare alle capitoline soltanto tredici punti (13-25). Sulle ali dell’entusiasmo, D’Orazio e compagne continuano ad applicare alla lettera le direttive dalla panchina anche nel quarto periodo, sfruttano al meglio le proprie caratteristiche tecniche e si presentano in dirittura d’arrivo con un rassicurante vantaggio. La Pallavolo Pomezia, però, si complica la vita, abbassa la guardia e consente alle avversarie di riaprire un parziale che ai più appariva chiuso (23-24). Le bianconere, pungolate nell’orgoglio, riescono comunque a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte (23-25) e, di conseguenza, coronano il sogno nel cassetto di prolungare il match al decisivo tie-break. L’ultimo parziale, statistiche alla mano, procede in totale equilibrio (5-5 e poi 10-10) fino ai punti finali durante i quali succede di tutto. Le pometine riescono anche ad andare in vantaggio, ma poi la Tiburtini Roma Centro, presa per mano delle giocatrici più rappresentative, capovolge la situazione a proprio favore e prevale ai vantaggi (16-14). Arriva così il primo punto in campionato per le bianconere, che hanno dato dimostrazione di essere tutta un’altra squadra rispetto a quella vista all’opera nella prima giornata di campionato. Rimane il rammarico per la mancata vittoria di una partita che era assolutamente alla portata, ma l’aspetto importante da considerare e che le pometine hanno mostrato di avere carattere e grinta da vendere, doti indispensabili per reagire alle difficoltà. La strada intrapresa, di conseguenza, è sicuramente quella giusta.
VDO
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