L’atteso derby del X Municipio si colora di gialloverde. La Pescatori Ostia sbanca l’Anco Marzio, mette al tappeto i temuti cugini del Rodolfo Morandi (1-3) e si conferma una delle compagini più in forma del girone. La squadra allenata da Lodi, in virtù di tale exploit, infila il quarto risultato utile consecutivo, balza al quinto posto in classifica e dimostra di avere le giuste credenziali per disputare una stagione da protagonista. Discorso diametralmente inverso, invece, per la squadra del presidente Cannone, che incassa il quarto ko in cinque gare di campionato disputate e, a dispetto dei pronostici della vigilia, si trova relegata al penultimo posto con soltanto tre punti all’attivo. Ma andiamo con ordine.
La Pescatori Ostia scende in campo decisa a giocarsi al meglio le proprie chance e, nei quindici minuti iniziali, va due volte pericolosamente al tiro con Franci e Di Cori, i quali costringono Clazzer a due interventi impegnativi. Il Rodolfo Morandi, piuttosto sornione sino al quel momento, fa del cinismo la sua dote principale e, a metà periodo, capitalizza al massimo la prima occasione propizia con Capodacqua, il quale spezza l’equilibrio con una splendida conclusione dalla lunga distanza e si guadagna gli applausi degli sportivi presenti in tribuna per aver siglato una rete degna decisamente di palcoscenici più prestigiosi. La Pescatori Ostia non si abbatte per l’allungo subito dai cugini, riordina le idee e, al minuto numero trentacinque, pareggia i conti con Sesta, il quale scatta sul filo del fuorigioco, favorito da un passaggio con il classico contagiri di Di Cori, e infila l’incolpevole Clazzer in uscita.
La ripresa inizia sotto il segno dell’equilibrio. La squadra del Borghetto, al quarto d’ora, si trova costretta a rinunciare a una pedina importante del suo scacchiere come Franci, il quale si infortuna seriamente e deve lasciare il rettangolo di gioco. La stracittadina, taccuino alla mano, si decide nelle battute finali. La Pescatori Ostia passa in vantaggio con Marzi, il quale infila dall’interno dell’area Clazzer e sposta l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. Il direttore di gara concede giustamente ben tredici minuti di recupero, a causa delle lunga sospensione del gioco per il grave infortunio di Franci.
Il Rodolfo Morandi getta il cuore oltre l’ostacolo e prova generosamente a rientrare in partita, ma a trovare ancora la via del gol sono i gialloverdi con l’ottimo Di Cori, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e chiude definitivamente i conti. La Pescatori Ostia, al triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia per aver vinto in rimonta la stracittadina del IX Municipio, mentre il Rodolfo Morandi incassa la quarta sconfitta del campionato e, a dispetto delle sua notevole caratura tecnica, si trova costretto a disputare una stagione tutta in salita.
Antonio Gravante
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