Presa letteralmente per mano dallo scatenato Allo, autore di una doppietta, la Pro Calcio Nettuno si aggiudica con il classico punteggio all’inglese l’attesa sfida del “Bruschini” con la Virtus Campo di Carne (0-2), bissa la vittoria conseguita all’esordio contro l’Atletico Cisterna e prosegue il cammino perfetto in campionato. I ragazzi allenati da Andrea Furlan, in virtù di tale risultato, si confermano a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con la matricola Real Torvajanica e il Montedoro.
La prima frazione lascia piuttosto a desiderare sotto il profilo del gioco. Le due contendenti si affrontano per la quasi totalità dei quarantacinque minuti nella zona mediana del campo e non chiamano mai in causa i rispettivi portieri avversari.
La formazione del player-manager Cittadini alza il ritmo nel corso della ripresa e mette due volte i brividi agli apriliani con Allo. L’esterno verdeblu prima calcia al volo dall’interno dell’area, ma colpisce in pieno Adegor, poi prova la conclusione da posizione leggermente defilata, ma fallisce di poco il bersaglio grosso.
La compagine di Furlan, al terzo tentativo, passa a condurre per merito dello stesso Allo, il quale sfrutta al meglio un assist al bacio di Mattia De Carolis, infila da pochi passi Colarieti e si conferma una pedina importantissima dello scacchiere verdeblu.
La Virtus Campo di Carne, pur lamentando una sfilza di defezioni importanti, prova a reagire e, intorno alla mezz’ora, ha una buona chance per pareggiare con Gigante, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto e, appena arrivato in zona di tiro, prova a sorprendere l’esperto Silvi. Il portiere, però, si conferma all’altezza della situazione e blocca la sfera con una perfetta presa bassa.
La Pro Calcio Nettuno, poco più tardi, chiude i conti sugli sviluppi di un calcio piazzato. Lo specialista Menghini opta per un’esecuzione nei pressi del secondo palo, Colarieti non riesce a trattenere il pallone e, di conseguenza, per un rapace dell’area di rigore come Allo diventa un gioco da ragazzi firmare la doppietta personale e far calare anticipatamente i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA