Un approccio sbagliato alla gara si rivela fatale alla Virtus Campo di Carne nella terza giornata di campionato. La formazione guidata da Gianluca Zito issa bandiera bianca di fronte a una motivatissima Polisportiva G. Castello (0-2), accusa il secondo passaggio a vuoto consecutivo casalingo, dopo quello dell’esordio nella stracittadina con l’Esercito Calcio Aprilia, e rimane relegata nella zona bassa della classifica con soltanto un punto, raggranellato domenica scorsa nella tana dell’ambiziosa Virtus Ardea. La Polisportiva G. Castello comincia la gara a spron battuto e, al settimo minuto, passa a condurre sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina per merito di Tonetti, lesto a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di un difensore apriliano. La formazione capitolina, poco più tardi, concede il bis sempre sugli sviluppi di un corner grazie a Sanguinetti, il quale capitalizza al massimo un controcross di Iannuccillo e fa centro da pochi passi. La Virtus Campo di Carne, nei restanti minuti del primo tempo, prova a riordinare le idee, avanza il raggio d’azione, ma l’occasione più ghiotta capita agli avversari: Tonetti, da posizione più che favorevole, non inquadra lo specchio della porta. La compagine allenata da Zito, nel corso della ripresa, si mostra più propositiva e, nella fase centrale del tempo, ha una buona chance con Cianfriglia, il quale svetta più alto di tutti, a seguito di un calcio d’angolo, ma la sua conclusione di testa termina di poco sopra la trasversale. Successivamente la Virtus Campo di Carne tira fuori il carattere e prova generosamente a rientrare in partita, ma anche in questa circostanza accusa le classiche polveri bagnate e permette ai capitolini di gestire senza soverchie difficoltà il duplice vantaggio sino al triplice fischio dell’arbitro. La compagine apriliana, di conseguenza, esce di nuovo dal campo a mani vuote e, per forza di cose, continua a stazionare nella zona bassa della graduatoria.
Antonio Gravante
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