La matricola Virtus Campo di Carne non riesce a dare un seguito dal punto di vista dei risultati al pareggio ottenuto sul rettangolo di gioco del Giulianello. La squadra allenata da Manuel Ruggeri stecca la prima uscita casalinga del campionato, incassa una sconfitta all’inglese per mano di una quadrata Pro Calcio Cecchina (0-2) e manda giù il primo boccone amaro. La prima frazione non riserva particolari emozioni. L’unica occasione degna di nota è di marca castellana: Zarra tenta la conclusione dai fuori area, ma Rosi conserva inviolata la propria porta con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Dopo l’intervallo, la compagine allenata da Patrizi prende saldamente in mano le redini del gioco, costringe gli apriliani a replicare più che altro di rimessa e si costruisce una buona chance con il solito Zarra, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, ma poi alza la mira e fallisce il bersaglio grosso. La Virtus Campo di Carne, poco più tardi, replica agli avversari di turno con Cianchetti, il quale si presenta a tu per tu con il portiere, ma pecca di lucidità al momento della conclusione in porta e spedisce la sfera clamorosamente sul fondo. Scampato il pericolo, la compagine castellana va vicinissima al vantaggio con Demetrio, il quale si incarica della battuta di una punizione, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: la sfera carambola sulla traversa, poi sul palo e non varca la linea di porta. Tale episodio fa da preludio al gol dei castellani. La squadra di Patrizi spezza l’equilibrio, alla mezzora esatta, con Demetrio, il quale approfitta di una corta respinta di un difensore apriliano, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, calcia di collo pieno dal limite dell’area e incastra la sfera nell’angolino basso. Sotto di una rete, la formazione di Ruggeri si spinge generosamente in avanti, ma a trovare ancora la via del gol sono i castellani con lo stesso Demetrio, abile a trasformare con freddezza un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Borriello ai danni di De Renzi. Nei restanti minuti di gioco si scaldano gli animi in campo. L’arbitro, di conseguenza, preferisce usare la maniere forti per tenere in pugno la partita ed estrae i cartellini rossi prima nei confronti di Miola, allontanato per proteste, e poi contemporaneamente ad Artibani e Spinosa, i quali finiscono antitempo sotto la doccia per reciproche scorrettezze. La Virtus Campo di Carne, dunque, esce dal campo a mani vuote, rimane ferma a quota un punto in classifica e dimostra di avere bisogno di qualche altra settimana di tempo per trovare la classica quadratura del cerchio.
Antonio Gravante
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