
Una vittoria di assoluto prestigio. La Virtus Nettuno si aggiudica sul manto sintetico del “Villa Claudia” l’atteso derby del Tirreno con i cugini del Lavinio Campoverde (0-2), aggancia la squadra guidata da Antonelli a quota ventuno punti in classifica e rialza ulteriormente le proprie quotazioni di riconferma diretta nel massimo proscenio calcistico dilettantistico regionale. Dopo una prima mezzora senza particolari sussulti, la compagine del presidente Pasquino imbastisce la prima azione degna di nota della gara su calcio piazzato. Lo specialista Giannone disegna una splendida parabola a scavalcare la barriera, ma si vede negare la gioia del gol dal palo di destra della porta custodita da Cojocaru. Scampato il pericolo, la formazione biancoblu passa a condurre, cinque giri di orologio più tardi, per merito di Porcari, il quale iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori con un preciso destro dal limite dell’area. Il risultato cambia per la seconda volta in apertura di ripresa. La Virtus Nettuno indirizza la gara ulteriormente in discesa per merito di Bernardi, il quale finalizza una rapida ripartenza con una perfetta conclusione a incrociare e infonde la giusta carica emotiva nei propri compagni di squadra. Costretto a inseguire il risultato, il Lavinio Campoverde prova a reagire, ma accusa le classiche polveri bagnate. La formazione di Panicci, nell’ultima mezzora di gioco, si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva, non corre particolari pericoli, si toglie la soddisfazione di chiudere la gara con la porta inviolata e, per la gioia dei propri sostenitori, ottiene una vittoria che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
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