Dopo aver centrato l’accoppiata vincente con il Casal Barriera e il Latina Scalo Sermoneta, la Virtus Nettuno Lido stecca la sfida casalinga con l’Almas Roma (2-3), subisce il sorpasso dai capitolini e scivola all’ottavo posto in classifica generale. La prima parte della gara riserva poche emozioni agli sportivi presenti al “Chimenti”. A rompere gli indugi sono i biancoverdi con Colasanti, il quale costringe Manasse a una provvidenziale deviazione in corner. I lidensi replicano ai rivali di turno, poco dopo la mezzora, con l’esperto Porcari, il quale tenta la conclusione da fuori area, ma Mennini risponde presente e blocca la sfera con sicurezza. La terza occasione degna di nota del match coincide con il vantaggio dell’Almas Roma, che spezza l’equilibrio, a ridosso dell’intervallo, per merito di De Dominicis, il quale infila Manasse con un preciso destro da posizione leggermente defilata. La ripresa si apre con la seconda segnatura dei ragazzi allenati da Galvanin. A gonfiare la rete lidense è Colasanti, il quale iscrive anche il proprio nome nel registro dei marcatori con un chirurgico diagonale dal limite dell’area. La formazione capitolina, sulle ali dell’entusiasmo, cala il tris con lo scatenato Colasanti, il quale si procura e trasforma con un’esecuzione perfetta un calcio di rigore. Lo stesso Colasanti, poco più tardi, va vicinissimo all’hattrick dopo un perentoria azione personale, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. La Virtus Nettuno Lido, nell’ultimo quarto d’ora di gioco, ha un’impennata d’orgoglio e riesce a togliersi la parziale soddisfazione di limitare il passivo. A suonare la carica è Cirilli, il quale accorcia le distanze su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Antonucci ai danni di Recupero. La quinta e ultima rete si registra in pieno recupero. La Virtus Nettuno Lido raddoppia con Vantaggiato, il quale rende meno pesante una sconfitta assolutamente non preventivata alla vigilia della gara.
Antonio Gravante
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