La Virtus Nettuno non poteva scegliere un’occasione migliore per centrare la prima vittoria in campionato. La formazione allenata da Giusto, grazie a una marcatura in pieno recupero di Tamburrini, riesce nell’impresa di fare lo sgambetto alla capolista S.S. Cosma e Damiano (2-1), conquista tre punti di platino e fa un importante passo avanti in classifica generale. La compagine tirrenica, a seguito di tale exploit, abbandona il terzultimo posto, opera il sorpasso ai danni della Clembofal, del Montenero e della R11 Latina, tutte e tre sconfitte nella prima domenica del mese di novembre, e inizia la scalata verso una posizione decisamente più rapportata al suo reale valore. La compagine biancoceleste scende in campo senza alcun timore reverenziale e, dopo soltanto otto minuti, sfrutta al massimo la prima occasione propizia per merito di Mercuri, il quale scorge Frascogna leggermente fuori dai pali, calcia in porta dal cerchio di centrocampo e, per la gioia dei propri sostenitori, infila la sfera sotto la traversa. Il S.S. Cosma e Damiano ha una rabbiosa reazione e, cinque giri di orologio più tardi, sfiora la parità con Mallozzi. Il numero dieci pontino salta elegantemente due avversari nella zona nevralgica e, appena arrivato in zona di tiro, tenta la conclusione dall’altezza dei diciotto metri, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata. La sfera si stampa sul palo della porta custodita da Silvi. La Virtus Nettuno, tutto sommato, tiene bene il confronto con una delle principali candidate alla vittoria finale e, in chiusura di primo tempo, sfiora il raddoppio al termine di una splendida azione lineare. Il generoso Pasturenzi, autore di una prova individuale maiuscola, crossa all’interno dell’area per l’accorrente Tamburrini, il quale calcia in pratica a botta sicura, elude l’intervento di Frascogna, ma non quello di Ionta, bravo a sostituire nella circostanza il proprio portiere e ad allontanare la sfera nei pressi della linea bianca. Il risultato cambia per la seconda volta un minuto più tardi. La capolista applica alla lettera la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e ristabilisce la parità con Ialongo, il quale risolve nel migliore dei modi un batti e ribatti in piena area di rigore tirrenica e consente alla sua squadra di andare al riposo sul punteggio in perfetto equilibrio. La ripresa, tutto sommato, risulta piuttosto combattuta. Le due contendenti provano generosamente a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, ma i due pacchetti arretrati si confermano all’altezza della situazione e vincono nettamente il confronto a distanza con i rispettivi reparti offensivi avversari. Quando il pareggio sembrava il risultato più scontato, la Virtus Nettuno riesce a piazzare la stoccata vincente per merito di Tamburrini, il quale sfrutta al meglio, nel secondo minuto di recupero, una corta respinta di Frescogna, a seguito di una conclusione dal limite di Ottolini, deposita la sfera in fondo al sacco con un comodo tap-in da distanza ravvicinata, fa scacco matto alla regina del girone e regala alla sua squadra la prima vittoria del campionato.
Antonio Gravante
RIPRODUZIONE RISERVATA