Animata dalla ferma volontà di riprendere la retta via e riscattare un periodo piuttosto deludente sotto il profilo dei risultati, la motivatissima Virtus Nettuno sfrutta al meglio il fattore campo con la temuta Ottavia (5-1), centra la seconda vittoria in campionato e comincia con piglio autoritario la scalata verso una posizione di classifica più tranquilla. La squadra allenata da Panicci, in virtù di tale risultato, abbandona l’ultimo posto, opera il sorpasso ai danni dell’Insieme Ausonia e aggancia a quota sei punti la bellezza di cinque squadre. Dopo una prima fase equilibrata, la compagine capitolina guidata dall’esperto Porcelli passa a condurre, a metà periodo, per merito di Leonardi, il quale addomestica alla perfezione un lungo lancio dalla zona mediana del campo, entra minaccioso in area e, da posizione piuttosto defilata, infila Caruso con un preciso diagonale. La Virtus Nettuno ha una rabbiosa reazione e, sul susseguente ribaltamento di fronte, rimette le cose a posto con Nardini, il quale finalizza con una conclusione di prima intenzione una bella giocata imbastita nella corsia sinistra sull’asse Loria-Cioè. La squadra tirrenica, in chiusura di tempo, ribalta la situazione a proprio favore su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Cornacchia ai danni di Loria. Sul dischetto si presenta lo specialista Cirilli, il quale deposita la sfera in fondo al sacco con una chirurgica conclusione a incrociare. La formazione verdeblu non molla la presa e, un minuto più tardi, cala il tris con Cioè, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, a seguito di un preciso passaggio in profondità di Lucidi, incastra la sfera nell’angolino basso alla destra di Seri e permette ai propri compagni di andare negli spogliatoi con una dote di due reti di vantaggio. La Virtus Nettuno, sulle ali dell’entusiasmo, indirizza ulteriormente la gara nei binari più congeniali in apertura di ripresa con Loria. L’ex attaccante dell’Anzio Calcio capitalizza al massimo una rapida ripartenza di Lucidi e, con un sinistro a incrociare, infila la sfera nell’angolino più lontano. L’Ottavia non ci sta, si rimbocca le maniche e, poco più tardi, va vicinissima alla marcatura con il bomber Rocchi, il quale si esibisce in uno splendido colpo di testa in tuffo, ma si vede negare la gioia del gol da Caruso, bravo a sventare la minaccia con una parata dall’elevato coefficiente di difficoltà. La formazione di Panicci, per la gioia dei propri tifosi, chiude i conti a metà ripresa con Lauri, il quale sradica la sfera dai piedi di Seri, reo a sua volta di aver cincischiato troppo prima di rinviare, e fa calare con largo anticipo i titoli di coda sulla sfida della Pineta dei Liberti. La Virtus Nettuno, dunque, dà un netta sferzata al proprio ruollino di marcia, si toglie la soddisfazione di infliggere un pesante passivo a una squadra organizzata come l’Ottavia e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali.
Antonio Gravante
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