La Virtus Nettuno ha pianificato un nuovo programma a medio termine. Il presidente Mauro ha interrotto consensualmente il rapporto di collaborazione con il gruppo imprenditoriale di Lido dei Pini guidato da Diego Montioni, ha rinnovato la fiducia alla collaudata coppia formata da Panicci-Zenga, che ha scritto le pagine più belle del sodalizio di via delle Palme, e tra qualche mese sposterà tutta l’attività sportiva al “Celestino Masin”. “Siamo felicissimi di essere stati confermati al timone della prima squadra – precisa il Direttore Sportivo Guido Zenga – . Nelle ultime due stagioni abbiamo fatto molto bene in Eccellenza pur schierando puntualmente formazioni titolari con un’età media piuttosto bassa. I numeri sono tutti dalla nostra parte. Ci siamo tolti molte soddisfazioni, ma il nostro piazzamento nella zona centrale della graduatoria, conseguito nello scorso campionato, non ha premiato gli sforzi profusi e la nostra professionalità. A causa di una lunga sfilza di defezioni pesanti, siamo stati costretti a perdere gradualmente quota e ad accontentarci di un piazzamento di centro classifica”. La Virtus Nettuno, anche per la prossima stagione, punterà molto sulla linea verde. “Condividiamo la politica adottata dalla società. E’ giusto investire sui ragazzi del territorio – aggiunge il Direttore Sportivo – . Sinceramente a noi fa piacere lavorare con i giovani, vederli gradualmente crescere ed esaltare le loro qualità tecnico-tattiche. L’aspetto positivo da considerare è che la squadra può contare su un’ottima base di partenza. Abbiamo confermato quasi in blocco l’organico della scorsa stagione. Sarà più facile per noi ripartire alla ripresa delle ostilità”. Lo staff dirigenziale biancoblu, con grande professionalità, ha chiuso per il momento le trattative con quattro pezzi pregiati del mercato. Alla corte di mister Panicci sono arrivati l’estremo difensore Giuseppe Caruso (classe 1992), il quale si è distinto nello scorso campionato a Colleferro, ma vanta tre stagioni in Lega Pro con l’Aprilia. La società tirrenica, inoltre, ha rafforzato la linea mediana con gli arrivi di Matteo Cioè e Riccardo Trippa. Il primo (1996) ha sposato in pieno il progetto Virtus Nettuno dopo aver disputato nove stagioni da protagonista nelle fila dell’Aprilia, mentre il secondo (1993) è ritornato a far parte del gruppo biancoblu dopo aver lasciato la squadra nella scorsa stagione a campionato in corso per motivi strettamente personali. La quarta “new entry” di notevole caratura tecnica è il talentuoso trequartista Matteo Mortaroli (1996), il quale ha fatto molto bene nella scorsa stagione con la casacca della Cynthia. I massimi dirigenti nettunesi, inoltre, hanno ampliato la linea verde, ingaggiando molti ragazzi interessanti in prospettiva nati nel 2000 e 2001. Oltre al portiere Emanuele Maini (2001), la Virtus Nettuno ha prelevato dal Dilettanti Falasche i difensori Flavio Torcolacci (2000) e Mattia Lucarini (2000) e i centrocampisti Giuliano Finotti (2000) e Simone Bami (2000). La società biancoblu, sempre per il centrocampo, ha ingaggiato Matteo Rinaldi (2001) dalla Polisportiva Carso, società che vanta uno dei settori giovanili più fiorenti dell’Agro Pontino. “Abbiamo effettuato una campagna acquisti mirata. Siamo stati bravi a potenziare la nostra rosa, senza fare particolari follie dal punto di vista economico, con giocatori che hanno grandi motivazioni – sottolinea Zenga – . Logicamente è piuttosto azzardato al momento fare dei pronostici, ma come nostro solito possiamo garantire che daremo il massimo dalla prima all’ultima giornata. Il nostro sogno nel cassetto è quello di migliorare il settimo posto conseguito nello scorso campionato e fare qualche vittima illustre. Lavoreremo sodo proprio in tal senso, ma preferiamo rimanere con i piedi ben saldi per terra. Siamo consapevoli che non sarà facile centrare il nostro obiettivo visto che molti nostri ragazzi sono al debutto assoluto in Eccellenza. Ma ce la metteremo tutta, confidiamo di disputare un campionato in perfetta linea con i programmi societari…”. Il sodalizio tirrenico, per il momento, sarà costretto a giocare le gare interne alla “Pineta dei Liberti”, ma a partire dal prossimo mese di gennaio spera di riportare la squadra a Nettuno. “Ringraziamo per la grande disponibilità mostrata nei nostri confronti il presidente Antonio Pezone, il quale ci sta ospitando nella sua struttura di Tor San Lorenzo – conclude Guido Zenga – . Ma questa è una soluzione momentanea. Non vediamo l’ora di trasferirci al Masin per riportare il calcio che conta a Nettuno…”.
Antonio Gravante
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