Una vittoria sul filo di lana. Quando ormai la spartizione della posta sembrava inevitabile, la Virtus Nettuno riesce in extremis a tarpare le ali dell’Airone Ardea (2-1), conquistare tre punti preziosi e riprendere la retta via dopo il passaggio a vuoto del turno precedente accusato sul campo della capolista Torvaianica. La squadra allenata da Ranieri ha spostato l’ago della bilancia dalla propria parte nel quarto minuto di recupero grazie a Fortini, subentrato alla mezzora della ripresa a Sallusti, il quale ha avuto il merito di farsi trovare al posto giusto al momento giusto sugli sviluppi di una concitata azione offensiva. La formazione rutula, di conseguenza, ha incassato la terza sconfitta consecutiva e, per forza di cose, continua a perdere quota in classifica generale. La Virtus Nettuno comincia la gara sotto i migliori auspici e, al primo affondo, sblocca il punteggio con la complicità di Lori. Il difensore rossoblu sbaglia un retropassaggio e favorisce l’inserimento di Riitano, il quale nota Leggio fuori dai pali e dai venti metri effettua un chirurgico pallonetto che si insacca imparabilmente in fondo alla rete. La Virtus Netuno, due giri di orologio più tardi, prova a sfruttare il momento positivo e sfiora il raddoppio su punizione dal limite dell’area. Lo specialista Massari, con una perfetta conclusione a giro, scavalca la barriera e indirizza la sfera nei pressi del palo più lontano, ma Leggio capisce le sue intenzioni e si rifugia in angolo con un prodigioso intervento con la mano di richiamo. L’Airone Ardea, a quel punto, ha un’impennata d’orgoglio e sfiora la parità con una bella giocata sull’asse Muse-Politi. L’attaccante,lanciato in profondità dall’ex pilastro di Indomita Pomezia e Unipomezia Virtus 1938, anticipa Ricci proteso in uscita e calcia in porta da posizione piuttosto defilata, ma si vede negare la gioia del gol dall’estremo difensore nettunese, bravo a recuperare tempestivamente la posizione e a sventare la minaccia con una provvidenziale deviazione in corner. Nella fase centrale del primo tempo, invece, la Virtus Nettuno si spinge in avanti con maggiore regolarità e colleziona, nel giro di dieci minuti, due occasioni importanti da gol. A portare il primo pericolo alla retroguardia rutula è Pellegrini, il quale calcia al volo dall’interno dell’area, a seguito di un angolo battuto da Pezzulla, ma spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Un minuto dopo, invece, ci prova Bucchicchio ad allungare nel punteggio. La punta nettunese lascia sul posto un difensore e prova la conclusione in porta, ma Leggio riesce ad evitare il peggio. L’Airone Ardea, al contrario, riesce a ristabilire l’equilibrio in campo in chiusura di tempo per merito di Muse, il quale carica il sinistro dai diciotto metri, a seguito di una corta respinta della difesa rivale, e con la complicità di una fortuita deviazione di Cerchia non lascia via di scampo all’attonito Ricci. La sfera si insacca imparabilmente sotto la traversa. Le battute iniziali della ripresa, invece, risultano piuttosto equilibrate: le due squadre si affrontano in prevalenza a centrocampo. La Virtus Nettuno, intorno al quarto d’ora, invece, mette i brividi ai ragazzi di Bacchiocchi al termine di una bella azione in velocità: Castiglione ruba palla a una avversario nella propria metà campo, si invola sulla fascia destra, scambia con Riitano nella zona mediana, arriva fino in area avversaria e conclude di destro, ma trova sulla propria strada un reattivo Leggio, il quale si supera e devia la sfera in angolo. La squadra di Ranieri, con il passare dei minuti, forza ulteriormente i tempi e sfiora il vantaggio con Guerra, il quale si libera bene del diretto marcatore appena dentro l’area e tenta il destro, ma ancora Leggio si oppone con un grande intervento e si rifugia in angolo. I biancazzurri continuano a credere nei propri mezzi e, allo scadere, si vedono negare nuovamente la gioia del gol dall’ottimo Leggio. Il numero uno ardeatino abbassa la saracinesca della propria porta con uno splendido intervento in tuffo su un colpo di testa a botta sicura di Guerra. Quando ormai stavano già cominciando a comparire i titoli di coda sulla gara, la formazione nettunese riesce a piazzare la stoccata vincente al termine di una concitata azione offensiva: Massari va via benissimo a Lori sulla sinistra e dal fondo crossa per i propri attaccanti, Guerra non ci arriva, ma alle sue spalle sbuca Pezzulla, che a sua volta è bravo a rimettere al centro per l’accorrente Fortini, il quale deposita la sfera in fondo al sacco nonostante il disperato tentativo in tuffo di Leggio. La Virtus Nettuno, dunque, conquista in extremis tre punti di platino, mentre l’Airone Ardea si vede sfumare nell’ultima azione utile della gara la possibilità di rimpinguare il proprio bottino in classifica.
Antonio Gravante
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