L’Anzio Calcio saluta con una vittoria casalinga il Campionato di Serie D. La squadra allenata da Ghirotto, retrocessa matematicamente dal turno precedente in Eccellenza, supera di stretta misura il Flaminia (3-2), opera il sorpasso ai danni del Tortolì, sconfitto a sua volta di larga misura dal Trastevere, e si toglie almeno la soddisfazione di archiviare le fatiche ufficiali stagionali come terzultima forza del girone sardo-laziale. La prima parte della gara è favorevole ai viterbesi, i quali si fanno apprezzare per alcune giocate lineari e, al quarto d’ora, gettano alle ortiche una nitida occasione da gol con Ingretolli. Il prolifico attaccante, servito in profondità da Tiozzo, pecca di cinismo a tu per tu con Rizzaro, calibra male il pallonetto e spedisce la sfera di poco sopra la trasversale. L’Anzio Calcio, al contrario, fa del cinismo la sua dote principale e, a metà periodo, capitalizza al massimo la prima occasione propizia con Ricci, il quale entra in area per vie centrali, favorito da un assist di Lauri, calcia il classico rigore in movimento e non lascia alcuna via di scampo all’incolpevole Reali proteso in uscita. La formazione allenata da Ghirotto, otto minuti più tardi, allunga nel punteggio con lo scatenato Ricci, il quale sfugge abilmente alle grinfie dei difensori rivali, gira in fondo al sacco un preciso cross di De Francesco e indirizza il match tutto in discesa. La compagine tirrenica non molla la presa e, a ridosso dell’intervallo, cala il tris al termine di una splendida triangolazione per merito di De Francesco, il quale elude la marcatura dei difensori rivali con la fattiva collaborazione di Velocci e fa centro da pochi passi. La ripresa, invece, comincia su ritmi piuttosto blandi e si vivacizza soltanto nell’ultimo quarto d’ora. Il Flaminia ha un’impennata d’orgoglio e, grazie ad alcuni cambi mirati operati da mister Vigna, accorcia le distanze al trentesimo giro di orologio con Vittori, cinico a finalizzare, con un preciso colpo di testa, un’azione susseguente a un calcio di punizione battuto da Moracci. La squadra di viterbese, non avendo in pratica nulla da perdere, continua a spingersi generosamente in avanti e, cinque minuti più tardi, dimezza le distanze con Ingretolli, il quale finalizza da distanza ravvicinata una bella giocata imbastita sull’asse Lazzarini-Leonardi. L’Anzio Calcio, a quel punto, alza l’asticella del livello di concentrazione, gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio e corona il sogno nel cassetto di congedarsi con una vittoria dai propri affezionatissimi sostenitori.
Antonio Gravante
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