Preso letteralmente per mano da uno scatenato Bernardotto, autore di una doppietta, l’Anzio Calcio sfrutta al meglio il fattore campo con il San Severo (2-1), torna a riassaporare il dolce gusto della vittoria a distanza di oltre un mese e rialza le proprie quotazioni stagionali. La formazione del presidente Rizzaro, a seguito di tale successo, si attesta a quota nove punti in classifica, ritrova la giusta fiducia nei propri mezzi e, di conseguenza, ha validi motivi per guardare al futuro con maggiore ottimismo. Dopo una lunga fase di studio, l’Anzio Calcio spezza l’equilibrio nella fase centrale del tempo. L’azione parte dai piedi di Santarelli, il quale gestisce ottimamente la sfera sulla trequarti campo e favorisce l’inserimento sulla corsia esterna di Ivone, che a sua volta crossa alla perfezione al centro dell’area per Giampaolo. Il numero dieci neroniano colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma Romaniello gli nega la gioia del gol anche grazie all’aiuto del montante. L’estremo difensore pugliese, però, non può nulla sul susseguente tap-in vincente di Bernardotto, il quale fa centro da pochi passi e fa esplodere di gioia il pubblico tirrenico presente in tribuna al Bruschini. L’Anzio Calcio, nei minuti seguenti, gestisce senza problemi la situazione favorevole e permette a Rizzaro di ricoprire il ruolo di spettatore non pagante. La compagine pugliese, infatti, stenta a trovare il bandolo della matassa e riesce ad andare soltanto una volta alla conclusione, prima del duplice fischio, con il coriaceo Menicozzo, il quale fallisce di poco il bersaglio grosso. Dopo l’intervallo, il San Severo trae giovamento dall’ingresso in campo di Leonardi, si spinge in avanti con maggiore continuità e mette i brividi ai neroniani proprio con l’ex giocatore del San Cesareo, il quale costringe Rizzaro a una provvidenziale deviazione in angolo. La formazione adriatica, poco più tardi, perviene al pareggio per merito di Lauriola, cinico a ribadire in fondo al sacco, nei pressi del dischetto del rigore, una corta respinta di Rizzaro su cross del solito Leonardi. Animato da una grande voglia di riscatto, l’undici allenato da Gaetano D’Agostino riprende in mano le redini del gioco e, alla mezzora esatta, capitalizza al massimo una seconda palla a seguito di una conclusione dal vertice dell’area di Miocchi. L’estremo difensore Romaniello respinge la sfera verso l’esterno, ma Giampaolo legge alla perfezione tale situazione, lascia sul posto il diretto marcatore e serve al centro dell’area Bernardotto, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, resiste alla spinta di Mautone e sigla la sua personale doppietta. L’Anzio Calcio, nei restanti giri di lancette, gestisce con piglio autoritario il minimo vantaggio, conquista tre punti preziosi e ribadisce sul campo di avere le potenzialità per allontanarsi in tempi piuttosto brevi dalla zona calda della classifica.
Antonio Gravante
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