Niente da fare. L’Anzio Calcio non riesce a ingranare la marcia giusta in questa prima fase del campionato. La squadra allenata da Mario Guida, subentrato in settimana al posto di Volpi, rimedia un pesante passivo nel derby del Tirreno con la SFF Atletico (4-1), incassa la terza sconfitta in quattro giornate di campionato disputate e, a seguito del concomitante pareggio della Città di Anagni sul campo della corazzata Avellino, rimane in perfetta solitudine in fondo alla classifica con un solo punto all’attivo. La prima mezzora di gioco risulta di studio: aeroportuali e neroniani si affrontano a lungo nella zona mediana e non chiamano mai seriamente in causa i rispettivi portieri rivali. La sfida del “Paglialunga” si sblocca alla mezzora esatta. La SFF Atletico passa a condurre per merito di Esposito, il quale infila capitan Rizzaro con un preciso colpo di testa dall’interno dell’area. L’Anzio Calcio si rimbocca immediatamente le maniche e, cinque minuti più tardi, rimette le cose a posto con Prandelli, bravo a trafiggere da pochi passi l’incolpevole Macci sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La formazione allenata da Scudieri chiude il primo tempo in avanti e, in un paio di circostanze, mette in apprensione la retroguardia rivale. Prima Tortolano, al termine di uno splendido slalom tra due avversari, costringe Rizzaro a una provvidenziale respinta con i pugni e, poi, il bomber Tornatore si vede negare la gioia del gol dalla traversa. La SFF Atletico alza il ritmo nel corso della ripresa e, al minuto numero undici, passa di nuovo in vantaggio con Tornatore, il quale finalizza da pochi passi un pregevole spunto personale sulla corsia sinistra di Pompei. Come è capitato nel primo tempo, l’Anzio Calcio riparte di slancio e, pochi minuti più tardi, ha la possibilità di ricucire lo strappo su calcio di rigore, assegnato giustamente dal fischietto di Trapani per un fallo commesso da Macci ai danni di Prandelli. Sul dischetto si presenta lo specialista Artistico, il quale sbaglia clamorosamente l’impatto con il pallone, fallisce il bersaglio grosso e costringe la sua squadra a rimanere sotto nel punteggio. La compagine di Scudieri, a quel punto, alza ulteriormente l’asticella del livello di concentrazione, gestisce senza particolari problemi la situazione favorevole e, in chiusura di match, allunga nel punteggio con Tortolano e D’Andrea, i quali hanno il merito di rendere ancora più rotonda la seconda vittoria in campionato e costringono l’Anzio Calcio a tornare a casa con un pesante passivo.
Antonio Gravante
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