L’Anzio Calcio sfrutta al meglio il fattore campo anche nella ventiquattresima giornata di campionato. La formazione allenata da D’Agostino regola con il classico punteggio all’inglese il Potenza Calcio (2-0) e, a seguito dei concomitanti passi falsi di Manfredonia e Francavilla, prosegue l’ascesa in classifica e balza al settimo posto. La compagine lucana scende in campo con la massima concentrazione e, dopo cinque minuti, trova la via del gol con Guarino, il quale trafigge Rizzaro con un perentorio colpo di testa. Il direttore di gara, però, su segnalazione del suo collaboratore, annulla tale marcatura, tra le proteste dei ragazzi guidati da Biagioni, per un off-side millimetrico dello stesso marcatore rossoblu. L’Anzio Calcio, invece, ha una ghiotta chance, dieci giri di orologio più tardi, per spezzare l’equilibrio con Pucino, il quale vanifica una deliziosa sponda di Mazzei, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e fallisce il bersaglio grosso da distanza più che favorevole. Uno degli episodi chiave della gara si registra a metà tempo. Il Potenza Calcio rimane in dieci per l’espulsione di Guarino, il quale colpisce con il gomito alto Giampaolo nella zona mediana del campo e viene punito con il cartellino rosso dall’arbitro. Agevolata nel proprio compito dal fatto di giocare in undici contro dieci, la compagine neroniana avanza il baricentro, ma non riesce ad avere il giusto cinismo in fase di finalizzazione della manovra: Bernardotto e Silvagni non inquadrano lo spazio delimitato dai tre legni dall’interno dell’area. Dopo l’intervallo, mister D’Agostino decide di gettare nella mischia anche Artistico per avere un maggior peso in fase offensiva. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. Proprio l’ex giocatore della Cynthia, nel momento topico della ripresa, converge al centro del campo, grazie a una lineare triangolazione con Silvagni e, proprio sulla linea che delimita l’area di rigore, viene atterrato da Potrone. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso Artistico, il quale opta per un’esecuzione di potenza, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e indirizza la gara nei binari giusti. Il Potenza Calcio, a quel punto, ha una generosa reazione, ma non viene assistito dalla buona sorte. Lo specialista Pepe, direttamente su calcio di punizione, colpisce per ben due volte la traversa della porta custodita da Rizzaro. Successivamente la squadra lucana si complica i propri piani di rimonta con la seconda espulsione di giornata: Petrone commette fallo ai danni di Delvecchio, rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i propri compagni a giocare le restanti fasi del match in duplice inferiorità numerica. L’Anzio Calcio, di conseguenza, gestisce senza soverchie difficoltà la situazione favorevole, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, in pieno extra-time, chiude definitivamente i conti con Giampolo, il quale finalizza dall’interno dell’area una rapida ripartenza impostata da Delvecchio, trafigge Napoli da distanza ravvicinata e mette la classica ciliegina sulla torta su una vittoria molto importante sia per il morale che per la classifica.
Antonio Gravante
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