Il fanalino di coda Anzio Calcio non riesce ancora a trovare il classico bandolo della matassa per dare una sferzata al proprio ruolino di marcia e interrompere la striscia negativa. La squadra del presidente Rizzaro si inchina di fronte a una cinica Flaminia (3-0), incassa la quinta sconfitta in sei gare di campionato disputate e, per forza di cose, continua ad occupare l’ultimo posto in classifica generale. La prima parte della gara risulta in prevalenza di studio. Il gioco ristagna a lungo nella zona mediana e non si registrano spunti degni di nota. La compagine viterbese cresce gradualmente con il passare dei minuti e, poco dopo la mezzora, sblocca il punteggio con Di Maria, bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross dalla trequarti campo di Morbidelli. La formazione civitonica, nel corso della ripresa, continua a esercitare un maggiore predominio territoriale e, a metà periodo, consolida il vantaggio con capitan Lazzarini, il quale calcia il classico rigore in movimento, a seguito di un perfetto assist nei pressi della linea di fondo di Morbidelli, e non lascia alcuna via di scampo all’incolpevole Rizzaro. Successivamente la squadra allenata da Schernardi gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole e, allo scadere, arrotonda il punteggio con una prodezza balistica di Ferrara, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali più lontano con uno splendido sinistro a giro dal lato corto dell’area. L’Anzio Calcio, di conseguenza, incassa un’altra sconfitta e, tra lo sconforto dei propri sostenitori, continua a ricoprire lo scomodo ruolo di fanalino di coda del girone.
Antonio Gravante
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