L’Anzio Calcio riparte da Simone Rughetti. La società del presidente Rizzaro, dopo aver fatto ponderatamente tutte le considerazioni del caso, ha deciso di affidare la guida della prima squadra, che calcherà ancora una volta la massima ribalta dilettantistica nazionale, al tecnico che nello scorso campionato, malgrado gli sforzi profusi, non è riuscito nell’impresa di evitare il declassamento in Eccellenza della blasonata Cynthia 1920. Il neotecnico biancazzurro, statistiche alla mano, ha avuto nella scorsa stagione due parentesi distinte con il sodalizio castellano. Prima ha sostituito, nel mese di ottobre, Romolo Santolamazza, poi ha rassegnato le dimissioni a gennaio e, qualche settimana dopo, ha preso il posto di Maurizio Raggi sino al termine del campionato, nella speranza di traghettare la squadra verso l’agognata riconferma nella categoria. Il suo tentativo, però, non è andato a buon fine. La Cynthia 1920 è stata costretta a mandare giù il calice amaro della retrocessione nella serie inferiore. “Sono felicissimo di cominciare questa affascinante avventura alla guida dell’Anzio Calcio, società che ha scritto molte pagine importanti del calcio dilettantistico – sottolinea mister Rughetti – . Con il presidente Rizzaro è bastato pochissimo per trovare l’accordo. E’ un grande conoscitore di calcio, siamo subito entrati in sintonia. Cercherò di ripagare la fiducia riposta in me dallo staff dirigenziale portodanzese con il lavoro. Sono una persona ambiziosa. Il mio sogno nel cassetto è quello di migliorare il piazzamento ottenuto dalla squadra nella scorsa stagione. Siamo consapevoli che dovremo misurarci con molte compagini blasonate, ma crediamo nei nostri mezzi. La rosa, ovviamente, è ancora da completare. Siamo partiti leggermente in ritardo rispetto alle altre realtà della categoria. Ma abbiamo le qualità e le giuste conoscenze per recuperare il tempo perduto. Cercheremo di potenziare la squadra prima del ritiro di luglio. Riveste una fondamentale importanza avere quanto prima tutti gli effettivi a disposizione. E’ necessario trovare, nel mese di agosto, l’amalgama tra il gruppo confermato e i nuovi arrivati. Questa è l’unica soluzione per presentarci ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie D con tutte le carte in regola per disputare una stagione in perfetta linea con i programmi societari”.
Antonio Gravante
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